L'istigatore Jan Dordain s'è costituito alla polizia

L'istigatore Jan Dordain s'è costituito alla polizia De Recy e il furto di cento milioni' L'istigatore Jan Dordain s'è costituito alla polizia L'ex-"resistente,, dovrà rispondere anche dell'assassinio di parecchie donne (Nostro servizio particolare) Parigi, li luglio. L'avventuriero Jean Dordain, istigatore del furto di cento milioni di franchi in buoni del tesoro, commesso nel febbraio del 1949 all'esattoria centrale di Arras, si è presentato, stamane, ai ccm.nissaiiato di polizia di quella città ed è Scato subito condotto dal giudice istruttore. ti .cercato da oltre un anno da tutte le polizie d'Europa, la presenza dell'avventuriero era stata segnalata sulla Costa Azzurra, in Bretagna, in Svizzera, in Belgio, in America del Sud e anche in Italia, dove, secondo 1 giornali comunisti, troverebbero sicuro rifugio tutti i malfattori francesi che si vogliono sottrarre alle ricerche della poi'aia. In realtà, invece di allontanarsi dalla Francia, il Dordain s'era nascosto sotto un falso nome in casa di amici sicuri vicino ad Arras, e giorni or sono faceva sapere alla polizia il suo desiderio dì ccstituirsi prigioniero. Stamane, quando si è presentato alla polizia accompagnato dall'amante, Renée Mehent, che era fuggita con lui, pareva molto invecchiato e trasandato. La vita del fuorilegge legora gli uom'ni. Ora l'ex-membro della Costituente (poiché Dordain fu anche un grande «resistente», ebbe, come tanti altri, la sua ora di gloria e di celebrità e fu inviato al Parlamento per il suo «patriottismo») ha raggiunto in prigione i suoi complici, cioè il deputato Antonio de Recy, arrestato il 4 novembre 1949 alla porta della Camera dei deputati, dopo che i suoi colleghi gli avevano tolto i privilegi parlamentari, il cassiere Dupuis, che riceveva 10 stipendio" di 20 mila franchi al mese per rubare ed ebbe in tutto meno di 200 mila franchi quale compenso per il furto di cento milioni, e due comparse che avevano tentato di negoziare in alcune banche parigine i titoli rubati. L'istruttoria, era terminata e 11 processo si deve svolgere fra poco, e pare strano che il Dordain si sia messo nelle mani della giustizia spontaneamente. Forse non aveva più denaro e si vedeva abbandonato a poco a poco da tutti gli amici? Forse spera nella protezione di qualche gruppo politico sul quale sa molte cose? Un giornale parla anche di « mercanteggiamento » fra esso e la polizia. Sembra dlff'clle, comunque, che egli si possa Illudere molto sulla sorte che l'aspetta, poiché non ha da rimproverami soltanto il furto di cento milioni di franchi, ma saiche l'assassinio di parecchie donne che, essendo state sue complici durante 1' occupazione quando egli era al servizio della Gestapo, oltre che della Resistenza, furono da lui freddamente uccise subito dopo la liberazione con il solito pretesto della epurazione. In realtà, esse furono uccise perchè sapevano di lui troppe cose. Fu appunto la sua ferocia nella repressione contro i cosiddetti collaborazionisti a dargli la fama di puro patriota e a farlo nominare membro della Costituente. Prima di essere interrogato dal giudice istruttore di Arras, l'avventuriero ha fatto una d'.chiarazione al giornali affermando che nel furto di cento milioni la sua responsabilità è molto discutibile e la sua colpevolezza non fondata Avrà però molte difficoltà a far accettare questa 'esi alla giustizia, m.

Persone citate: Antonio De Recy, Arras, Dordain, Dupuis, Jean Dordain

Luoghi citati: America Del Sud, Belgio, Europa, Francia, Italia, Parigi, Svizzera