Il Cremlino enigmatico

Il Cremlino enigmatico Il Cremlino enigmatico Difficile interpretazione dei giornali moscoviti - L'organo del Comìnform parla di "pericolo nei Balcani,, - Insistenti attacchi a Trygve Lie (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 8 luglio. Sarebbe ben difficile tentare di indovinare se la Russia si prepara, alla fine della seconda settimana della crisi della Corea, ad abbandonare il suo atteggiamento di attesa. Infatti le notizie e gli articoli pubblicati stamane dai quotidiani moscoviti si prestano alle più diverse interpretazioni. Cosi tutti i giornali danno grande rilievo al fatto che sul fronte coreano sarebbero stati trovati i cadaveri di «tre ufficiali giapponesi j> (ma non si dice se fossero in uniforme, e in che uniforme, e in qual modo i Nordisti abbiano appurato la loro nazionalità: se cioè deducendola dai caratteri somatici o da altri segni) e scrivono che gli Stati Uniti stanno inviando mercenari ingaggiati negli Stati satelliti a combattere per loro conto e che l'invio in Corea di lanzichenecchi giapponesi rappresenta una violazione degli accòrdi di Potsdam. Deve ciò significare che il Politburò sta preparando le pezze d'appoggio per un eventuale intervento diretto o indiretto in Corea? Ma nello stesso tempo il Trud apertamente scrive che « se il governo sovietico non è intervenuto nel conflitto .coreano è perchè Sto»'ytlole ingerirsi negli affari interni di altri Stati e non ha alcun motivo per modificare il suo atteggiamento >. E ancora: mentre RadioMosca citava stasera alcune voci della, stampa inglese in cui si afferma che bisognerebbe immettere al più presto Mao Tse nelle Nazioni Unite per consentire alla Russia di Intervenire alle sedute e prendere parte ai lavori del Consiglio di sicurezza, la potente iiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Literaturnaja Gazete lanciava contro Tiygve Lle, e quindi anche contro l'associazione di cui egli è segretario generale, un attacco di tale violenza da poter quasi giustificare l'opinione di chi crede di poterlo Interpretare come il preannunzio di imminente uscita della Russia dalle Nazioni Unite: anche se molti conoscitori della politica sovietica non concordano con tale opinione non credono che la Russia abbia l'intenzione di abbandonare Lake Success. Scrive la Literaturnaja Cagete: « Appare ormai che Trygve Lle, venendo a Mosca per svolgere la sua cosldetta azione di pace, desiderava soltanto guadagnare tempo per consentire agli americani di preparare l'aggressione in Corea. Tutte le sue- parole e tutte le sue proposte erano false; egli agiva per conto di Washington allo scopo di assicurarsi la rielezione a segretario generale. Durante la crisi coreana Trygve Lie sarebbe potuto restare imparziale e avrebbe potuto dimostrare la sua onestà; ma per essere onesti occorre avere del coraggio e Trygve Lie non ne ha. Non solo egli non è stato imparziale, ma ha acconsentito al capo del servizio segreto americano di immettere -numerosi suoi agenti nelle Nazioni-Unite dove essi si infiltrano còme « esperti » o « segretari speciali »; dimodoché l'UNO è ormai diventato una sezione del Dipartimento di Stato da cui prende direttamente gli ordini ». E mentre tutti i giornali sottolineano la volontà di pace della Russia e scrivono che fià 65 milioni di russi hanno rmato l'appello di Stoccolma, Radio Mosca diceva stamane che « tutto il popolo insorge chiedendo che gli americani vengano scacciati dalla Corea; una ondata di indignazione dilaga di città in città, di villaggio in villaggio e con giustificata collera il popolo sovietico grida: via le mani dalla Corea». H giornale del Komtnform con un titolo su tutta la prima pagina scrive - che «11 pericolo di guerra aumenta nel Balcani», e commenta la relazione del partito comunista greco dicendo che «l'aggressione in Corea ha fatto aumentare le probabilità di guerra nei Balcani ove i fascisti greci e jugoslavi hanno preso coraggio e hanno firmato un accordo militare per invadere contemporaneamente l'Albania e attaccare i paesi amici del la Russia». Sono parole molto gravi da parte di un giornale di cui spesso il Cremlino si serve per lanciare i suoi palloni sonda; anche se molti pensano che si tratti soltanto di un episodio della guerra del nervi. Cosi 1 giornali svedesi scrivono che proprio il fatto che i quotidiani comunisti diano rilievo al¬ ■iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiMi le voci su pretesi ammassamenti di truppe alla frontiera bulgaro-jugoslava, dimostra che la Russia sta lanciando una manovra diversiva, alla quale non bisogna dare eccessiva importanza. Come, probabilmente, nessuna importanza va data al fatto che oggi il Ministero della Difesa russo abbia cambiato il suo nome in Ministero della Guerra. Difficile quindi fare il punto e ancor più difficile fare delle previsioni. Ma 11 fatto che radio Mosca abbia» ignorato i richiami alle armi degli Stati Uniti, e il tono trionfale con cui vengono annunciati ì nuovi successi coreani, inducono gli esperti della politica russa a restare nell'opinione di cui demmo notizia fin dal primo giorno del conflitto; che cioè fino a quando le truppe comuniste continueranno ad avanzare, i russi non dovrebbero avere alcun interesse a rischiare un conflitto mondiale, abbandonando il loro atteggiamento d'attesa e di intervento. non e. a.

Persone citate: Mao, Trygve Lle