Relazione di Sceiba sulla lotta al banditismo

Relazione di Sceiba sulla lotta al banditismo Relazione di Sceiba sulla lotta al banditismo Prossima la smobilitazione del C.F.R.B. ■ Promozioni agli ufficiali e al Prefetto di Palermo • la nuova tariffa doganale Roma, 7 luglio. Oggi alle ore 9 si è riunito a Villa Madama il Consiglio dei Ministri sotto la presidenza del Presidente on. Alcide De Gasperi, segretario il sottosegretario di Stato on. Giulio Andreotti. Assenti i ministri Pella e Segni. Con l'intervento del presidente della Regione siciliana, il Consiglio dei Ministri ha approvato alcuni provvedimenti riguardanti la Sicilia. Subito dopo il ministro dell'Interno ha riferito al Consiglio sugli ultimi avvenimenti della lotta contro il banditismo in Sicilia. Il Consiglio ha espresso al ministro dell'Interno la propria soddisfazione pregandolo di estenderla a tutti coloro che hanno diretto o preso parte alle operazioni di polizia. Il Consiglio ha approvato un disegno di legge d'urgenza con il quale si estendono agli ufficiali, anche richiamati, che hanno fatto parte del C. F.R.B., le disposizioni del D. L.L. 23 novembre 1944 numero 401 (promozioni straordinarie per particolari meriti di istituto). Questo disegno di legge consentirà cosi la promozione a generale del col. Luca ed eventualmente la promozione al grado superiore di qualcuno dei suoi collaboratori. Il Prefetto di Palermo dott. Vicari è stato intanto promosso di prima classe per il contributo dato alla lotta contro il banditismo. Il ministro dell'Interno ha annunciato che, potendosi ritenere praticamente chiusa la trista pagina del banditismo di questo dopoguerra nella Sicilia occidentale, si riserva di promuovere la smobilitazione del C.F.R.B. pur ravvisando la necessità, in base alle esperienze fatte, di una più efficiente tutela della sicurezza pubblica nelle zone che furono infestate, II Consiglio ha poi approvato su proposta del ministro per la Grazia e Giustizia un disegno di legge con il quale si provvede ad adottare per gli appartenenti al corpo degli agenti di custodia lo stesso trattamento economico spettante ai carabinieri anche per quanto concerne la misura del contributo statale nelle spese funerarie; su proposta del ministro per l'Industria e il Commercio un disegno di legge inteso a prolungare sino al massimo di oltre 5 anni il periodo di normale validità dei brevetti stessi ove i loro aventi causa dimostrino "di non averli potuti attuare o far attuare normalmente per cause con¬ nesse allo stato di guerra; e, su proposta del ministro delle Finanze, il decreto che stabilisce temporanee riduzioni daziarie per la prima applicazione della nuova tariffa doganale. Il Presidente del Consiglio ha ringraziato i ministri che hanno partecipato alle lunghe e complesse sedute per la formulazione delle tariffe doganali e ha inoltre comunicato di avere espresso ufficialmente i ringraziamenti del Governo alla commissione parlamentare che ha attivamente lavorato sulla stessa materia. Il ministro delle Finanze Vanoni, interrogato sulla tariffa doganale- d'uso oggi approvata, ha dichiarato: «La tariffa che ha avuto oggi la sanzione favorevole dal Gabinetto e che andrà in vigore il giorno 15 tende ad evitare ogni aumento nel costo della vita, a lasciare aperta la porta per trattative di carattere internazionale e nello stesso tempo a non determinare sperequazioni in relazione alla liberalizzazione degli scambi che sarà attuata nei prossimi giorni ». Il - sen. Vanoni ha quindi confermato che lunedi illustrerà ai rappresentanti della stampa italiana ed estera i nuovi dazi che stanno per entrare in vigore in Italia. Questo pomeriggio lo stesso ministro delle Finanze ha dato incarico agli uffici dipendenti di procedere con rapidità all'applicazione della nuova tariffa provvisoria. Si tratta di un complesso di circa mille voci. Il decreto dispone che, tra i prodotti importati, esente da dazio è il grano, quando venga importato per conto dello Stato. Viceversa, quando l'importazione è attuata per conto di privati, il dazio è stato fis-. sato nella misura del 30 per cento ad valorem. Seguono, sempre per le principali voci alimentari, i seguenti dazi: segale, orzo, avena 11 per cento ad valorem; formaggi di qualsiasi specie 15 per cento; burro 30 per cento; carni macellate, anche refrigerate, 11 per cento; per il caffè il dazio è di lire 65 al kg. crudo e 100 torrefatto, oltre ai normali diritti erariali.

Persone citate: Alcide De Gasperi, Giulio Andreotti, Pella, Vanoni, Vicari

Luoghi citati: Italia, Palermo, Roma, Sicilia