Truman decide improvvisamente il richiamo di mezzo milione di uomini

Truman decide improvvisamente il richiamo di mezzo milione di uomini MISURE il il IT Alti IH Ai 1,1 STATI VXÉTI Truman decide improvvisamente il richiamo di mezzo milione di uomini Il provvedimento preso dopo consultazioni con i consigli di gabinetto e di guerra-Il Presidente chiede al ingresso altri 260 milioni di dollari per le atomiche - La nomina di Mac Arthur a comandante delle forze dell'UNCKin Corea (Dal nostro corrispondente) Washington, 7 luglio. A ventlquattr'ore dall'ottimistica dichiarazione di ieri che escludeva la possibilità del richiamo delle riserve, Truman ha^dpyji^ rovesciarla e ordinare «l'aumento degli attuali effettivi delle tre forze armate»; la misura è grave ma non significa mobilitazione generale. Significa che i capi di S. M. delle tre armi possono richiamare quelle aliquote di personale che riterranno necessarie « per costituire una forza operativa adatta all'esigenze della guerra in Corea e per rimpiazzare unità che vi potranno essere inviate ». Gli effettivi delle forze americane ammontano ora a 1.460.000 uomini distribuiti in 11 divisioni terrestri e una quarantina di gruppi aerei da battaglia più le altre unità di guarnigione. Si pensa che ora verrà richiamato circa mezzo milione di uomini in maggioranza ex-combattenti e specialisti. In alcuni ambienti militari si crede però che i richiami potranno essere assai più cospicui se oltre il fronte asiatico si deciderà, come pare, di rafforzare e di aumentare anche le unità stazionanti in Germania e in Inghilterra. Per le atomiche Contemporaneamente Truman ha chiesto al congresso altri 250 milioni di dollari per aumentare la produzione delle bombe atomiche e per proseguire nella costruzione di quella all'idrogeno. Questa ultima misura, per quanto ovviamente affrettata dalla presente tensione internazionale, era prevista da tempo, ma ha certo particolare importanza il Catto che sia stata annunciata contemporaneamente all'aumento degli effettivi americani. Come si ricorderà ieri Truman non sembrava credere di avere bisogno per il momento di ulteriori assegnazioni di fondi per spese militari. Stamane invece il presidente ha preso 'la nuova grave decisione che, dopo appena 12 giorni dall'intervento per conto dell'UNO, sembra portare gli Stati Uniti sulla soglia d'una indefinita premobilitazione. Alle nove,, dopo aver ricevuto nella notte un lungo rapporto personale da Mac Arthur ed essersi consultato a • lungo coi suoi consiglieri politici e militari, Truman convocava improvvisamente un consiglio di Gabinetto che durò poco più di un'ora. Subito dono il ministro della Difesa Johnson convocò al Pentagono un consiglio di guerra coi capi di S. M. Nel frattempo Truman riuniva anche il consiglio nazionale dei materiali strategici, che è incaricato di preparare e dirigere la eventuale mobilitazione della produzione industriale, e conferiva con Acheson, Harriman e Gray. Infine, il Presidente chiamava alla Casa Bianca i capi delle commissioni parlamentari e auellé dei due partiti, coi quali discusse la necessità di assumersi nuovi oneri; poi fece annunciare la decisione sottolineando che essa era stata approvata all'unanimità da tutto il Gabinetto e dopo espresse raccomandazioni dei capi di S. M. e dei leaders del Congresso. Tre fatti nuovi Tre fatti nuovi di indubbia gravità hanno determinato la decisione presidenziale. I. — La accresciuta pres, sione nordista sul fronte del Kum e sui fianchi dell'uni ca linea americana. Dopo i primi dodici giorni di lotta Mac Arthur ha accertato che gli effettivi nordisti sono assai superiori a quelli supposti in base al potenziale demografico della popolazione nordista che non supera i 10 milioni. Si è ora riconosciuta l'esistenza di almeno 15 divisioni e non meno di 200 carri armati. Dai rapporti segreti del controspionaggio risulta per di più che nuove truppe e nuovi materiali continuano ad affluire al fronte. Da quale paese confinante col nord della Corea vengono? Dalla Cina, dalla Manciuria o dall'Unione Sovietica? In ogni caso le truppe americane si trovano IfdsrrsRgncaora m una pericolosa condizio ne di inferiorità. n. — La minaccia d'intervento della Cina comunista sia contro Formosa che sul fron te coreano. Ieri notte il governo di Pekino ha annunciato all'U.N.O. l'intenzione di conquistare Formosa, considerata territorio cinese, « a dispetto d'ogni misura arbitraria del governo degli Stati Uniti ». III. — E' stata notata la presenza di quattro sottomarini in un porto del nord Corea adiacente al confine cinese, che sono stati bombardati da una squadriglia di superfortezze, Per quanto al Pentagono per ovvi motivi di cautela si tenti di mettere in dubbio la fondatezza dell'avvistamento, nei circoli responsabili s'ammette che la notizia può essere anche troppo vera. Bisogna tener conto però che, oltre ad aver tenuto pregenti questi elementi della situazione militare, i capi di S. M. e il presidente hanno dovuto preoccuparsi anche dcMe reazioni dell'opinione pubblica alle notizie dei primi rovesci dei loro soldati in Corea. Da ieri sera l'opinione generale è che a qualunque costo occorre sostenere le trupIpe sia inviandone altre, sia facendo gravitare sulla penisola tutto il peso dell'aiuto che le forze armate americane possono dare. Per quanto finora si siano avuti solo scontri di limitata Importanza risulterebbe evidente che l'armamento dei nordisti è superiore a quello degli americani. I carri armati H bollettino di Mac Arthur dà notizia che oggi almeno sedici carri armati sono stati resi inservibili. Hanno però riservato una amara sorpresa alle artiglierie americane. Racconta il corrispondente di guerra Kalischer, rientrato nelle linee americane dopo che la sua cattura era stata annunciata sia dai nordisti aI < M M1H H H M M M1M IH M M M M M M1111M111 MI • IUIIM1U che da Tokio, d'aver assistito ad un combattimento durato cinque ore fra reparti anticarro americani e una quarantina di unità di fabbricazione russa. Solo le «Bazooka» azionate a-brevissima distanza riuscirono a distruggerne tre; le artiglierie non vi sono ancora riuscite perchè le corazze debbono probabilmente essere di un tipo diverso da quello conosciuto durante la guerra. Kalischer riferisce anche che le truppe nordiste appaiono perfettamente addestrate e costituite da elementi di primissimo ordine. Frattanto a Lake Success, come si prevedeva, il Consiglio di Sicurezza ha approvato, con sette voti contro zero, la nomina di Mac Arthur a comandante delle truppe alleate in nome dell'U.N.O., le quali useranno anche la bandiera dell'organizzazione -internazionale per tutta la durata delle operazioni, quella U111IM111 11 M M1M M M M1 MI 111 M111111H) 11 [ MIM11M11111 stessa bandiera che già usa rono Bernadotte e Bunta ili Palestina. L'India si è aste4 nuta dal votare, perchè il Governo indiano ritiene che le possibilità d'una soluzione pacifica della vertenza non siano ancora del tutto esaurite e che essa possa tentare un compromesso. A parte ogni altra considerazione, non pare possibile che da parte sovietica si vogliano incoraggiare questi tentativi vaghi di mediazione. Infatti, la risposta della Russia alla notificazione americana del blocco delle coste coreane, data ieri notte all'ambasciata degli S. U. a Mosca, è concepita in termini assai secchi: gli S. U. sono ritenuti responsabili di tutti i danni e le perdite che potranno essere provocate agli interessi e ai sudditi della Unione Sovietica. Al Dipartimento di Stato si ammette che, dato l'atteggia- 1111 11 111M i 111E11111MI ! 11UI [ ! ( 11 II H1 MI < 1111111 i ! 1 mento assunto dalla Russia era difficile un. linguaggio più conciliante, màf sembra che non ci si attendesse una pre cisazione cosi aspra e persino minacciosa. Nessuno infatti sarà mai in grado di stabilire con esattezza cosa Mosca - considererà proprietà sovietiche: e ci si chiede se applicherà questa qualifica ai carri armati nor disti e agli aerei che stanno combattendo gli americani. Gino Tomajuoli Movimenti di colonne statunitensi nelle zone presso II 37° parallelo (Telefoto)