Colpo di scena al processo per traffico di titoli falsi

Colpo di scena al processo per traffico di titoli falsi Colpo di scena al processo per traffico di titoli falsi // Bonari che aveva formulato nel confronto degli altri imputati precise accuse, le ha ritrattate Novara, t luglio. Oggi, al processo del 72 spacciatori al banconote false, 11 20enne Imputato Giuseppe Bonari, ha ritrattato, tra lo stupore generale, la sue accuse formulate In Istruttoria nel confronti degli altri imputati. Costoro,, a loro volta, nell'interrogatorio del mattino, si sono per lo più mantenuti sulla negativa. Tolte le accuse del Bonari, resta ben poco, in questo processo, e per taluni rimarrebbe solo la beffa di due anni e mezzo di carcere già. scontato. In apertura di udienza è stato risolto l'incidente sollevato Ieri dal Proc. Gen. tendente ad ottenere l'estensione a tutti gli Imputati del « concerto ■ fra spacciatori e falsificatori. La Corte, ha respinto l'Istanza del Proc. Gen. ed ha ordinato la prosecuzione del dibattimento. E' stata subito Interrogata l'imputata numero uno, quella Giovanna Ubezia, da Intra, nell'abitazione della quale, 11 19 novembre 1948. gli agenti del commissariato di Verbanla rinvennero 55 biglietti falsi da diecimila lire. L'Imputata, ha raccontato di avere avuto quel denaro da Ida Scattollno, alla quale diede, si. 50 mila lire, ma a titolo di prestito. E' vero, ha ammesso l'Ubezlo, che le banconote false le vennero offerte al prezzo di 8100 lire caduna, ma essa rifiutò di Interessarsi dello spaccio e si riprometteva di restituire i 55 biglietti falsi. Tutto ciò. ha concluso l'Imputata, avvenne all'Insaputa del marito, Pietro Ferrari, che, a sua volta Interrogato, si è detto all'oscuro di tutto. Anche 11 figlio dell'L'bezlo, Giambattista, non sa niente delle banconote false, e quanto alle 38 cartucce per mitra rinvenute nella sua camera, che llllllllllItlIllllllllllllllillllllIEIIIlllItllll IIIM) i n i o o gli hanno procurato l'imputazione di detenzione abusiva di arma da guerra, ha detto essere un residuo della guerra partigiana. L'altro imputato, Luigi Boario, quando venne scoperto 11 traffico delle banconote false era già In carcere da più di un anno, proprio sotto l'accusa di spaccio di biglietti falsi. Ha avuto perciò buon gioco dichiarandosi all'oscuro di tutto. Ida Scattollno, era l'amante del Boario, con il quale conviveva da 15 anni ed è stata tirata in ballo dall'Ubezlò, che l'ha indicata come le persona che le aveva dato le 55 banconote da diecimila lire false. Essa ha negato di avere dato denaro falso a chicchessia, e tanto meno aU'TJbezlo. Secondo l'accusa I) «Senne Guido Casoli, da Milano, dovrebbe essere la persona che riforniva la Scattollno di biglietti falsi. Oggi ha- detto di non avere mal fatto da intermediarlo in loschi affaTi, di non avere mal visto la Scattollno ed ha spiegato di avere tentato di suicidarsi nella camera di sicurezza del carcere di Verbanla non potendo più reggere alle sevizie cui venne sottoposto. Siamo cosi giunti, dopo l'Interrogatorio della figlia del Boario. Ernestlna, ebe ha negato quanto già ammesso In Istruttoria, all'Interrogatorio di quello strano tipo che è il Bonari. Quando venne scoperto il traffico delle banconotefalse era in carcere accusato di furto, e polche era stato garzone del Boario venne interrogato. Disse di essere al corrente di tutto II traffico e che lui slesso andò un paio di volte a Milano alla centrale del falsari; di avere visto la tipografia del medesimi 0 biglietti da mille a profusione. Accusò una decina di persone di complicità e persino suo fratello, ebe ha ora quattro anni, di spaccio di banconote. Oggi, come abbiamo detto, ha negato tutto, o meglio ha spiegato che in carcere aveva fame e poiché gli offrirono cibo e sigarette in quantità confermò tutto quanto al commissariato gli dicevano di dire. 11 Presidente è Insorto a queste spiegazioni, ma alcuni avvocati hanno spiegato potersi trattare di un anormale. Un fratello del Bonari pare sia morto di meningite, uno zio è tuttora in un manicomio e lo stesso Imputato pare abbia incendiato un bosco. La Corte ba ordinato la nuova citazione del commissario dott. Carbonari, ehe condusse le Indagini e che ha fatto Ieri sapere di poter venire a Novara. Dopo gli interrogatori degli altri imputati, Linda Lorenzettl, Giuseppe Gasparone, Mario Poletti, Pierina Lazzari, Egidio Bo naelna, Antonio Bevilacqua, Giuseppe Betteo, Luigi Donlni. Anto nlo Cornelia e Luigi Pagnonl, che si sono mantenuti sulla negativa, o hanno tentato di giustificare 11 possesso delle banconote false tro vate loro addosso, 11 processo è stato rinviato a domani mattina, p. b. Ungi donna vittima di mortale sciagura Oaluio/- 4 luglio La casalinga Maria Bussettl in Portinaro, di anni 57, da Mazze, oggi verso le ore 15 transitava sullo stradale della stazione, quando, forse a causa della stanchezza provocata dal caldo eccessivo, veniva colta da malore e cadeva. Fatalmente proprio in quell'istante transitava una « Jeep » militare nella caduta la poveretta urtava il capo sul mozzo della, ruota posteriore. L'autista fermava immediatamente e si adoperava per soccorrerla, ma er_ ormai tardi, perchè la donna era deceduta sul colpo. Precipita nel pozzo mentre attinge l'acqua Alessandria, 4 luglio. L'agricoltore Giovanni Marchelli di 47 anni da Prasco, mentre era intento ad attingere l'acqua nel pozzo di casa per l'Improvviso cedimento della carrucola andava Unire nel pozzo stesso profondo 30 metri. Più tardi fi disgraziato stato estratto cadavere.

Luoghi citati: Alessandria, Boario, Intra, Milano, Novara, Prasco