A Mosca si tace sullo sbarco americano

A Mosca si tace sullo sbarco americano A Mosca si tace sullo sbarco americano La stampa sovietica tende a presentare il conflitto come cinese - americano (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 1° luglio. Dell'intervento delle truppe americane in Corea fino a questa sera radio Mosca non ha ancora dato notizia alla popolazione sovietica. E se anche sono forse infondati i timori di chi prevede per stanotte l'annunzio di contromisure russe (si sa che Stalin ama le decisioni prese nella notte tra sabato e domenica) è sicuro che entro domani il Cremlino farà oonoscere il suo atteggiamento. Ciò avverrà probabilmente attraverso un editoriale della Pravda, secondo la vecchia abitudine diel Politburò di rendere noto il suo pensiero nell'articolo di fondo del numero domenicale del giornale del partito. E' quindi passata tranquilla anche la prima giornata della seconda crisi e se entro domani non si avranno sorprese si potrà forse definitivamente concludere^^he la Unione Sovietica "non' vuole affrontare i' maggiori rischi che comporterebbe un intervento armato nella lotta in Corea. Si delinea invece sempre più nella stampa sovietica la tesi che tende a presentare il conflitto coreano non come una prova di forza fra la Russia e gli Stati Uniti ma oome un problema che riguarda in primo luogo la Cina comunista contro di cui, più ancora che contro il governo della Corea settentrionale, sarebbero dirette le misure adottate da Truman. Questa tesi viene presentata stamane dalla IAteraturnaja iimiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Gazeta, che attribuisce a Clan Kal Scek e al generale Mac Arthur un fantomatico complotto per ricor.quistare la Cina. Il tono dei giornali moscoviti e oggi a.quanco più duro e aggressivo che nei giorni scorsi; tuttavia non è stata pronunciata una sola frase per dimostrare che l'U. R.S.S. ha in Corea interessi da difendei;© o che l'azione americana è diretta contro ia sicurezza della Russia. Cosi stando le cose e visto che la stampa russa sottolinea la scarsa possibilità di salvezza rimasta alle truppe nazionaliste, non vi è alcun fondato motivo per dar credito alle voci allarmistiche su una pretesa imminente azione sovietica ir. Corea o in altre zone. Cosi a Berlino, come annunziava stasera un giornale in una edizione straordinaria in cui si leggeva nel titolo: « Truppe d'as3alto russe alla periferia di Berlino — imminente il blocco della città». Bisogna inveie pensare che 1 russi non si muoveranno quando avranno la speranza cne le truppe coreane possono da sole completare l'operazione di conquista dell'intera penisola. E' facile immaginare quale successo di prestigio rappresenterebbe per l'Unione Sovietica e per il comunismo mondiale 1 eventuale successo dei soldati di Kim II Sung che sono stati addestrati da Istruttori sovietici e forniti di armi di fabbricazione sovietica. Si fa -poi l'ipotesi che, come già riferimmo ieri, se i repubblicani dovessero riuscire a passare alla controffensiva i russi potrebbero far intervenire Mao Tse Tung o direi tamente o attraverso l'nvio di un corpo di volontari. L'intervento sovietico rappresenterebbe dunque un' ipotesi che dovrebbe essere presa in con siderazione solo al terzo mo mento e cioè se le truppe comuniste dovessero essere sconfitte o se anche l'eventuale aluto delle forze cinesi dovesse dimostrarsi insufficiente. Gli altri giornali sovietici continuano a occuparsi della raccolta di firme per l'appello di Stoccolma e a questo argomento sono dedicati gli editoriali della Pravda e delle Isvestia. I due grandi giornali moscoviti pubblicano la cronaca delle manifestazioni svoltesi in tutte le fabbriche in occasione della raccolta di firme e della cerimonia all'accademia delle scienze durante la quale tutti i membri della IfteUighenzia sovietica hanno sottoscritto l'appello per l'abolizione dell'arma atomica. e. a Ripresa in Grecia della guerriglia comunista? Atene, 1 luglio. Secondo quanto si apprende da fonte solitamente bene informata, una ripresa della guerriglia comunista ai confini settentrionali del paese sarebbe da attendersi entro le prossime settimane. Si segnalano Infatti concentramene! di guerriglieri a 12 km. a nord del villaggio 31 Kotessovo Nevrocop, situato in prossimità della frontiera greco-bulgara. Un portavoce del Quartier Generale governativo hà confermato ia presenza di comunisti in quella regione, aggiungendo che J a cifra di 6000 guerriglieri e da ritenersi eccessiva. Le, unità comuniste, che avrebbero condotto un lungo periodo di addestramento in territorio bulgaro e che. sarebbero dotate di armamento modernissimo, sono al coman do di un certo.Lassaanas. Esse sono attualmente dislocate a meno di due ore di marcia dal confine con la Grecia.

Persone citate: Kim Ii Sung, Mac Arthur, Mao, Stalin, Tung