Successo laburista sul piano Schuman

Successo laburista sul piano Schuman Successo laburista sul piano Schuman Il Governo ha ottenuto la fid (Dal nostro corrispondente) Londra, 27 giugno. Il dibattito alla Camera dei Comuni sulla partecipazione britannica al piano Schuman, un dibattito ' atteso" con ansia e per cui sia il Governo che l'opposizione avevano affilato le armi migliori, è passato in secondo piano per gli avvenimenti in Corea, e soprattutto per la decisione americana di inviare navi ed aerei iu aiuto della Repubblica coreana. -Nelle due votazioni sulla mozione conservatrice e liberale e sull'emendamento governativo a questa mozione, il Governo laburista, difeso og%i da Attlee con un breve discorso, è sempre riuscito vittorioso. Nella prima votazione, il Governo otteneva una maggioranza di tredici voti (309 per il Governo e 296 per l'opposizione); nella seconaa, otteneva una maggioranza di venti voti. Il Governo ha quindi conquistato non soltanto l'appoggio completo di tutti i suoi deputati, ma è riuscito persino a provocare la diserzione dalle ile dell'opposizione di alcuni ienu'ati conservatori. Gli oratori conservatori, e soprattutto Churchill, non sono riusciti ad indicare, con dati di fatto, quale diverso atteggiamento il governo britannico dovrebbe assumere nei riguardi delle proposte francesi relative all'istituzione di una autorità supernazionale, non responsabile ad alcun governo e con amplissimi poteri nei riguardi delle risorse carbonifere e siderurgiche di tutti i Paesi membri. Com'è noto, la mozione conservatrice e liberale auspicava e sollecitava una parteripazione del governo britannico alla Conferenza ucia con 309 voti contro 296 di Parigi: purtroppo i conservatori non sono riusciti a definire quale proposta il governo di Londra avrebbe dovuto porre sul tavolo della Conferenza. Non si può infatti ritenere soddisfacente il modo in cui Churchill ha affrontato oggi questo problema: egli ha infatti detto: « Se mi si chiedesse se sono disposto ad accettare un'autorità supernazionale con poteri tali da impedire alla Gran Bretagna di aumentare la sua produzione di carbone e di acciaio, io risponderei senza esitare: no >. Dopo questa franca dichiarazione, Churchill aggiungeva però: « Ma perchè non essere a Parigi per dare questa risposta ? ». Ormai è impossibile definire questo intervento di Churchill come un contributo alla soluzione dei gravi problemi tecnici ed economici connessi con il piano Schuman. Il governo ha quindi ottenuto una brillante vittoria e continuerà la sua politica di asten sione dalla Conferenza di Pa rigi, fino a quando non gli verranno avanzate proposte ac cettabili. m. c. Ottanta persone uccise per un'esplosione Damasco, 27 giugno. Una formidabile esplosione si è verificata mentre vigili del fuoco e volontari civili stavano cercando di circoscrivere un incendio scoppiato in un deposito di carburanti nei pressi della stazione ferroviaria di Homs. Ottanta persone sono rimaste uccise e oltre 300 ferite. Si teme che il numero delle vittime arriverà a 150. Sono partite squadre di soccorso da Damasco, Hama ed altre città siriane

Persone citate: Attlee, Churchill, Hama, Schuman

Luoghi citati: Corea, Damasco, Gran Bretagna, Londra, Parigi