Successo belga al Velodromo

Successo belga al Velodromo Successo belga al Velodromo Perfetto accorcio tra Bartali e Magni per il Tour La riunione ciclistica svoltasi ieri sera al Motovelodromo ha radunato famosi campioni del pedale, quali Bartali e Van Steenbergen. L'incontro' Italia-Belgio e anche le altre gare hanno fornito uno spettacolo interessante per contenuto sportivo, ma ancora una volta l'appello dei coraggiosi organizzatori ha fatto naufragio nel mare della quasi totale indifferenza degli aportivi torinesi verso le manifestazioni su pista. Il pubblico era scarsissimo, come quasi sempre accade a Torino in queste circostanze, che altrove rendono gremite tribune e gradinate. L'occasiorie è stata ottima per chiedere a Bartali, Magni e Leoni qualche anticipazione sull'andata degli italiani al Giro di Francia. Leoni sarebbe in predicato per capitanare la squadra cadetti. L'intelligente corridore di Rieti ha stoffa per dirigere e creare l'ambiente morale necessario ad un'equipe. I Pirenei diranno se Leoni possiede anche le disposizioni che ci vogliono a un numero uno al Tour. Ogni decisione circa la squadra dei cadetti, la conferma di Leoni, la scelta dei gregari, sono condizionate alla formazione della « nazionale » che Bartali e il commissario tecnico Binda dovrebbero finalmente decidere oggi in un loro colloquio a Milano, tanto più che anche la squadra dei cadetti lavorerebbe prevalentemente per Bartali Magni è rimasto stupito di apprendere che negli ambien ti ciclistici si va parlando di un preteso accordo tra lui e Bartali circa le rispettive pos sibilila di successo nel Tour. Magni non sarà, al servizio di Bartali soltanto fino ai Pirenei, ma per tutto il Girò di Francia. « Correrò nella gara francese senza chiedere nulla a Bartali, mi metterò' interamente al suo servizio, ho piacere di far piacere a Gino. In quanto agli altri gregari decida lui». « La questione dei gregari — ha detto Bartali — non è tanto semplice. Purtroppo qualche Casa esita a concedere l'apporto di uomini che io ritengo utilissimi alle mie esigenze in Francia. Io ho fatto la mia parte rinunciando al massaggiatore Colombo, adesso tocca agli altri, spero che si voglia venire incontro ai miei desideri almeno in que sto ». La rosa dei nomi dalla qua le uscirà la squadra nazionale è piuttosto ampia. I più prò babili, quelli maggiormente adatti al compito di fiancheggiare Bartali e Magni sembrano: Corrieri, Pedroni, Martini Pezzi, Salimbeni, Astrua, Sergio Magginl. «Altrimenti — ha soggiunto scherzosamente BartaU — andrò al « Tour » con la squadra della * Bartali », con i « gialli » della mia ditta ». Ma ogni residua difficoltà dovrà, venire superata L'incontro Italia-Belgio ha avuto fasi appassionanti ed è stato vinto dai più affiatati belgi; gli italiani hanno corso con grande impegno. Nella prova a cronometro Pauwels e Gosselin hanno sfiorato per 1/10 di secondo i1 record della pista, detenuto ds Kaers (24"4/10). d. z. Incontro Italia-Belgio: Prima prova velocità: 1. Girella; 2. Gos selin, tempo 13". Seconda prova: 1. Pauwels; 2. Astolfi, t. 12"3/10 Individuale giri 25 con cinque traguardi. Classifica finale: 1. Ockkers con p. 13- 2. Magni p. 13; 3. Kint p. il; 4. Bartali p. 9; 5. Leoni a un giro p. IO; 6. Yan Steenbergen p. 6. Tempo 15'6/10 media Km. 39,735. Terza prova velocità: 1. Ghella 2 Pauwels, tempo 13"6*10. Quar ta prova velocità: 1. Gosselin-, 2 Astolfi. tempo 12'5/10. Quinta prova di velocità: 1. Gosselin; 2. Astolfi, tempo !2"2/10. Velocità professionisti: 1. Pozzi; 2. Morandi, tempo 13"5/10. Inseguimento professionisti (gì ri 10): 1. Astrua, 2. Covolo, 3. Milani, 4. Pedroni; tempo 5'14"3/5 alla media di Km. 45,772. Itaha-lìelgio, gara inseguimento (12 gin): 1. Belgio, 2. Italia a 75 mt , tempo 6'20"8/10, media 45,377. Clara a cronometro con partenza lanciata: 1. Pauwels e Gosselin tempo 24"5/10- 2. Astolfi 24"9/lo; 3. Ghella 25"5/10 Italia p. 27. Americana, 50 giri (chilometri 19,100): 1. Bartalf-Ghella p. 12; 2. Gosselln-Kint 11; 3. OckersLeoni Tempo 25'5" media chilo metri 47,846. n.itoin oh •MRisultato finale: Belgio p. 38.T