Le nozze di Guja Calvi avverranno al Cairo

Le nozze di Guja Calvi avverranno al Cairo Le nozze di Guja Calvi avverranno al Cairo Come si svolsero I precedenti dell'idillio Verona, 22 giugno. La notizia del fidanzamento della contessa Guja. Calvi di Bergolo con 11 conte Carlo Guarlenti, festeggiato al Cairo, ha prodotto l'effetto di un fulmine a elei sereno a Verona, pqlchè del prossimo matrimonio non era circolata alcuna indiscrezione nemmeno nei salotti solitamente bene Informati dell'aristocrazia scaligera. Eppure un anno fa, proprio di - questi giorni, una grossa automobile con targa egiziana sostò nella nostra città nel cortile del palazzo del tribunale. Ne discesero un signore distinto, in doppio petto grigio, e due giovani signore, una delle quali venne subito riconosciuta dagli astanti per la nipote dell'ex-re che aveva sposato un nobile veronese del casato del Guarlenti, una delle famiglie più antiche d'Italia, le cui origini risalgono al XII secolo, più volte Imparentata con 1 marchesi Canossa; l'altra che molto le somigliava altri non era che la sorella Guja, l'ultima delle figlie di Jolanda di Savoia che era giunta col padre a Verona per far visita alla sorella Vittoria da poco andata sposa a Guglielmo Guarlenti di Brenzone. Un giorno 1 giornali recarono la notizia che la sera prima nella villa dei Guarlenti a Punta San Viglilo, una incantevole località sul lago di Garda, esse avevano partecipato a una festa. Forse fu in quell'occasione che Guja conobbe il dottore in medicina conte Carlo Guarlenti, di 27 anni, cugino di Guglielmo, un dottore però che, una vol¬ ta laureatosi, di medicina non volle sentir parlare. Bruno, non molto alto, magro, Carlo Guarlenti, lasciato da parte 11 bisturi, aveva scelto tavolozza e pennelli mettendosi a dipingere' con grande passione. In luogo del suo appartamento in Palazzo Canossa a Verona, egli aveva preferito 11 soggiorno nella sua tenuta di Dosson, di 1500 campi, vicino a Treviso, dove si isolava-come un cenobita. Talvolta si chiudeva perfino a chiave nella sua stanza, facendosi passare per un pertugiò i pasti, onde non essere distratto nella composizione dell'opera. Guja di Bergolo tornò cosi In Inverno a passare qualche tempo a Verona In casa della sorella Vittoria. Spesso fu vista con essa recarsi a fare le compere e al cinema nel pomeriggio. Ciò non di meno un probabile'fidanzamento tra i due giovani, pure nei circoli nobiliari, era considerato come una cosa assurda. Il promesso sposo continuava a vivere nella lussuosa villa De Reali di Dosson di Treviso, appassionandosi sempre più alla pittura. Aveva studiato per qualche tempo a Venezia presso De Pisis, "espose a Milano, a Verona e a Venezia, guadagnandosi anche una borsa di studio per quattro mesi di soggiorno in Spagna, da dove è tornato da poco. In questi giorni il conte Carlo Guarlenti si trova al Cairo con la sorella Guarientlna, di 20 anni, mentre Vittoria di Bergolo con il consorte Guglielmo Guarlenti passano il Toro tempo metà a verona e metà a Punta San Vigilio sul Garda. Il conte Benedetto Guarlenti, padre di Carlo, è attualmente a Dosson di Treviso, dove i promessi sposi, dopo il matrimonio, che avverrà al Cairo, come ci viene assicurato dal familiari, - andranno ad abitare.

Persone citate: Carlo Guarlenti, De Pisis, Guglielmo Guarlenti