Si appoggia a una fontanella per bere e rimane fulminato dalla corrente

Si appoggia a una fontanella per bere e rimane fulminato dalla corrente Due impressionanti infortuni sul lavoro Si appoggia a una fontanella per bere e rimane fulminato dalla corrente • Un altro operaio in fin di vita per essere caduto dal ponte di un cantiere edilizio A Trota re) lo, nelle prime ore del pomeriggio di Ieri, è accaduta una grave disgrazia sul lavoro che è costata la vita a un operalo, il ventottenne Riccardo VIdotto. Il giovane, che lavorava nello stabilimento Li P. (Lavorazione Italiana pellami), usciva In cortile per bere ad una fontanella. Nel chinarsi, con una mano s: appoggiava al rubinetto e con l'altra al muro a ridosso del quale la fontana si trova. Senza avvedersene sfiorava con il gomito un cavo elettrico (evidentemente scoperto, o poco Isolato) terminante In un interruttore a coltello della potenza di 500 volt. Una violentissima scarica elettrica gettava il disgraziato a- terra, privo di sensi. Immediatamente soccorso dal compagni di lavoro e da un medico, 11 Vldotto veniva sottoposto alla respirazione artificiale. Il cuore batteva ancora, e v'era speranza di salvarlo. Gli operai si sono prodigati Ininterrottamente per oltre due ore, ma il Vldotto non rinveniva, sicché il medico disponeva che fosse ricoverato alle Molinette. Tutte le cure, però, furono inutili: 11 giovane decedeva senza aver ripreso conoscenza. La salma è stata più tardi composta in una stanza dell'alloggio del Vldotto, in via Piave 31, a Trpfarello. I-a moglie, anch'essa operala presso la L.I.P. ed ora in ferie, si era recata a Torino per commissioni. Non era stato possibile avvertirla della sciagura. Quando scese dal pullman della S.A.T.T.l. vide venirle incontro alcune compagne di lavoro, che le si strinsero intorno senza, parlare. Una prese in braccio 11 bambi) < della Vldotto (li minore: due tigli aveva l'infortunato). La donna comprese immediatamente. tlttrFndznlsvpddpncn1aclvn1111 b 111 i 11111111111 f t ] ! 111 ! 1111 ! 11 ! I ! 11111111 ■ M111 f I ! I ( F11 — In condizioni disperate è stato ricoverato ieri pomeriggio all'ospedale di San Vito un muratore, vittima di un altro incidente sul lavoro. Si tratta del quarantunenne Giovanni Sartori di Felice, residente a Settimo Torinese, in via Alfieri 8, alle dipendenze di una Impresa di costruzioni. Alle 14 di ieri egli si trovava nello stabilimento della Farmitalia a Settimo, dove eseguiva insieme con alcuni compagni del lavori in muratura. Salito su un ponte, all'altezza di poco più di due metri dal suolo, venne colto da un capogiro. Tentò di aggrapparsi ad un sostegno, ma cadde nel vuoto. Picchiò con violenza. 11 capo contro un sasso e stette esanime. I compagni gli prestarono 1 primi soccorsi: lo adagiarono su una automobile e lo trasportarono d'urgenza all'ospedale di San Vito. Qui 1 sanitari riscontrarono al Sartori la frattura della base cranica e la commozione cerebrale. Più tardi tentavano un Intervento chirurgico. La prognosi viene mantenuta riservatisslma.

Persone citate: Giovanni Sartori, Riccardo Vidotto

Luoghi citati: Settimo Torinese, Torino