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L'Italia e l'aiuto ai paesi arretrati L'Italia e l'aiuto ai paesi arretrati Troppo scarso, il contributo dei nostro governo - Richiesto a Truman l'aumento della quota d'immigrazione n è i e a a i a è | disposto a sopportare le speli-- ner l'invio dìtecnici e sne- (Dal nostro corrispondente) Washington, 14 giugno. . Il contributo italiano alla raccolta dei fondi per il funzionamento del programma di assistenza tecnica patrocinato dall'U.N.O. è stato fissato dal Governo italiano, come ha annunciato stamane il sottosegretario Dominedò ai delegati di tutto il mondo, in appena 93 mila dollari. Vale a dire che il Governo italiano è . se per l'invio dì tecnici e sne- e o o trati. che ne faranno richiesta all'U.'N.O. sino alla concorrenza di sessanta milioni di lire, cifra irrisoria rispetto alle possibilità ed alla necessità di a espansione delle nostre indu-Urte. I tecnici designati dalf' ™.N-0; per aiutare i paesi ,, poco sviluppati a perfezionare e migliorare le loro possibilità economiche ed Industriali so- a ' hfftSffi ^Amm °. Prodotti di produ l 0 o o à e e e o . i a i e . o o e r o e, i I core psicolog.co, percnè il prò àlgramma d'assistenza tecnica e | ci offriva un'occasione brue i lante per mostrare che, pur e | nelle nostre difficili condizioni : attuali, si può contribuire ,a in.z.ative utili alla collettie ; vita ed a noi stessi, j Supeiata cosi la fase prelio minare ed essenziale della rac colta dei fondi ora l'U.N.O. dovrà provvedere a vagliare le molte centinaia di riduc ste di aiuto economico e di tecnici industriali pervenutegli da ogni parte del mondo. zione nazionale. Sarà estrèmamente difficile che tècnici inglesi, il cui governo ha contribuito con un milione e mezzo di dollari, o francesi', sostenuti da un contributo di un milione e duecentomila dollari ,e le cui industrie sono impegnate con larghi appoggi governativi nella conquista di nuovi mercati, si rivolgano all'industria italiana per la realizzazione dei progetti che saranno chiamati a preparare. Questa misera politica e questa mancanza di senso degli affari hanno fatto poco buona impressione a Lake Success- e hanno confermato la inesatta impressione che l'Italia voglia essere aiutata, ma che non sa aiutarsi a guadagnare dollari investendo lire, Anche l'Italia, infatti, come molti altri paesi, verserà u suo contributo quasi interamente nella propria valuta. Per quanto fondati possano essere 1 criteri di economia che hanno consigliato la poco saggia decisi on.- governativa si è commesso un grave er- L'italia chiederà assistenza per condurre a termine opere d'ircigazione n3lla Somalia e sopratutto per finanziare gli studi dei progetti- di emigrazione organ.zzata, secondo lo schema detto triangolare, già previsti dagli studi preliminari per la applicazione del progetto del punto quattro. Della questione ha parlato oggi col presidente Truman anche il nuovo direttore del Progresso italo-americano, Generoso Pope iunior, che è stato ricevuto alla Casa Bianca assieme ai fratelli Antonio e Fortunato. . Pope ha richiamato la-attenzione del presidente sulla necessità di modificare la quota d'immigraz.one negli S. U. degli italiani, che ora è appena di 5000 persone all'anno s il presidente ha promesso di far studiare con attenzione la. questione. . . Nel frattempo Gordon Gray, capo della commissione degli economisti che studia per conto di Truman ■ sia • i possibili modi d'applicazione del programma, sia quelli per assistere dopo il '52 i Paesi-aiutati ora dal piano Marshall, dovrà essere sostituito perchè aveva accettato l'incarico solo fino a settembre. La sua sostituzione ■ è tutt altro che facile, sia per la difficoltà e l'impopolarità dèila epica, sia perchè i pochi uomini di gran levatura disposti ad accettare sono già tutti impegnati. • La cronaca d'oggi deve registrare il rifiuto dell'ex-sottodegretario Lowett, che si scusa dicendo di non poter rinunciare alla più vantaggiosa situazione privata, ma in realtà le sue vedute politiche differiscono notevolmente da quelle del Dipartimento di Stato. Egli critica severamente, per esempio, le recenti dichiarazioni ufficiali sulle nuove armi. Esse vennero fatte per incoraggiare gli europei, ma tutti sanno che le nuove armi anticarro non saranno disponibili prima di due anni La rinuncia di Lowett rappresenta una seria perdita per l'amministrazione, sia perchè è difficile sostituirlo con una persona d'eguale prestigio sia perchè gli altri candidati, e soprattutto Harriman o Douglas, di cui si fanno i nomi, non hanno la sua sicurezza ed autorità; ij compito di coordinare le difese europee richiede tatto e autorità indiscutibili, rr f