Viola e Giammarco interrogati dai "nove,,

Viola e Giammarco interrogati dai "nove,, Viola e Giammarco interrogati dai "nove,, Si prevede che i lavori del Comitato saranno molto laboriosi Roma, 14 giugno. Nel pomeriggio a Monteci» torio la Commissione'di indagine Bui « caso Viola », ha iniziato i propri lavori ascoltando per primo V on. Giammarco. Come si ricorderà nel corso della seduta del 7 corrente l'on. Viola chiamava in causa l'on. Giammarco, anch'egli deputato della circoscrizione d'Abruzzo, al quale attribuiva di aver fatto circolare negli* ambienti della Camera, còpia fotografica della presunta lettera inviata nel 1928 dall'attuale presidente della Associazione nazionale combattenti a Mussolini, lettera di cui il Viola respinge la paternità affermando che essa, pur ( ssendo la calligrafia abbastanza imitata, è apocrifa. Inoltre, l'on. Giammarco venne accusato di aver fatto, parlando con l'on. Proia, insinuazioni sul conto dell'on. Viola, insinuazioni che, sempre secondo quest'ultimo, in tutto o in parte risultarono poi conformi al contenuto di una «lettera anonima ricattatoria» a lui pervenuta e' comunicata a suo tempo al collegio del probiviri del Gruppo parlamentare democristiano. Subito dopo l'on. Giammarco, che è stato escusso per circa un'ora e mezzo, la Commissione ha ascoltato l'onorevole Viola per oltre due ore e mezzo.' La Commissione tornerà a riunirsi nel pomeriggio di domani. Tutto lascia prevedere fin: d'ora che i lavori saranno molto laboriosi. sono rimbalzati nell'aula, che fino a quel momento era rimasta immersa in un torpido grigiore. L'incidente è stato presto risolto dal presidente Gronchi, che ha richiamato all'ordine l'on. Grifone. 'Salvo questo intermezzo, le due sedute di oggi sono state interamente dedicate al proseguimento della' discussione del bilancio dei Lavori Pubblici. In mattinata hanno parlato i comunisti Barbieri, Amendola e Grifone; nel pomeriggio 1 gli on.li Ceccherini (P.S.L.I." Coroniti (D.C). -) e

Luoghi citati: Abruzzo, Roma