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Frustava a sangue la figlia denudata e imbavagliata Belva in vesti di madre Frustava a sangue la figlia denudata e imbavagliata Milano, 9 giugno. Una madre indegna è stata denunciata all'autorità per le sevizie e i maltrattamenti cui sottoponeva, sistematicamente, la propria figlia Maria Pia di 14 anni. Si tratta della 38enne Anita Dini, la malvagità della quale è stata scoperta da un medico che, giorni addietro, chiamato da alcuni inquilini della casa di via Lomellina 32 dove la Dini abita, per un male che la bambina accusava ad un orecchio, spogliandola notava sul povero corpicino dimagrito dagli stenti impressionanti lividure. La megera, poco dopo le cinque pomeridiane di ogni giorno, con inaudito sadismo, denudava la figliola, la legava strettamente a una sedia e, dopo averla imbavagliata perchè le sue grida non fossero udite, la bastonava a sangue con una frusta o con una verga.. Quindi le ingiungeva di non far parola con alcuno, altrimenti avrebbe raddoppiato la dose delle bastonature. Perchè tanta ferocia in una madre? Pare cne la selvaggia genitrice mentre nutre una morbosa predilezione per un altro figliolo di sette anni considerato una specie di reuccio della famiglia, -odiasse la piccola Maria Pia, la cui fanciullezza non ha conosciuto nè le gioie nè le tenerezze della propria famiglia. Dalla nascita e fino all'età di sei anni, è stata infatti tenuta a balia, poi messa in un collegio; quindi affidata alle cure di una nonna a Lucca. Due anni or sono era ritornata con i gè-» nitori e, da quél giorno, è incominciato il suo calvario: fu adibita ai lavori più umili, tanto che i coinquilini la ritennero per lungo tempo una ragazza di servizio. Le ragioni di tanta inumanità da parte di sua madre non sono state ancora accertate. Possibile, si chiede l'autorità, che soltanto la sfrenata predilezione per l'altro figliolo sia la causa di un così bestiale trattamento verso la propria creatura ? In attesa di ulteriori accertamenti, d'ordine della questura, Maria Pia è stata affidata alle cure di un istituto,