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Un convegno di sindaci per i problemi della Valle Stura Un convegno di sindaci per i problemi della Valle Stura Cuneo, 1 giugno. Su iniziativa della Camera del Commercio di Cuneo si sono riuniti oggi a Demonte i sindaci, i segretari comunali, i sanitari, gli insegnanti degli undici comuni della Valle Stura per esaminare e discutere i problemi più urgenti della Valle, affascinante per le sue bellezze naturali e ricca di risorse che occorre valorizzare. Erano anche presenti il senatore Beltrand, l'on. Ferraris dell'Ispettorato dell'agricoltura, e molte altre persone Interessate ai vari problemi, compreso il rag. Giordanengo dell'Ente provinciale del turismo. Presiedeva l'assemblea l'ingegner Capello, vice-presidente della Camera di Commercio di. Cuneo. Dopo una relazione dei vari problemi da parte del sindaco di Demonte, signor Allietta, ha avuto luogo una pacata discussione, alla quale hanno partecipato in particolar modo il dott. Zearo, pure dell'Ispettorato dell'agricoltura, la signorina Racca, una appassionata della montagna, il dott. Castelli, dell'Ispettorato forestale, il dott. Glraudo, dell'ufficio della montagna presso la Camera di Commercio, e lo stesso on. Ferraris, nonché il rappresentante dell'ente provinciale del turismo. li problema della* montagna è 'stato discusso ampiamente incominciando dal fenomeno dello spopolamento; nel solo comune di Demonte la popolazione, che nel 1881 ascendeva a 7898 abitanti, è discesa oggi a '3068 abitanti. Am¬ piamente sono stati trattati, i problemi relativi al rimboschimento, ai pascoli montani, alle comunicazioni, alla scuola, allo sport, alla caccia, alla pesca, alla bachicoltura, alla utilizzazione delle acque per la produzione dell'energia elettrica. Si è parlato anche dell'artigianato, al quale occorrerebbe concedere anzitutto delle facilitazioni creditizie, contenendo le imposte e facendolo beneficiare dell'assistenza previdenziale e mutualistica e facilitando l'apprendistato. Soprattutto è stato messo in rilievo cne occorre aiutare l'agricoltura montana, potenziando i pascoli con opere di bonifica,, intensificando il rimboschimento e la ricostruzione di case e stalle, particolarmente quelle distrutte dalla guerra, favorendo il miglioramento dellì strade, dei mezzi di trasporto e quindi del turismo. E' stata auspicata da tutti la sollecita sistemazione della strada nazionale numero ''1. L'on. Ferraris ha fatto presente che è allo studio un disegno di legge contenente provvedimenti per la montagna, il che comprova l'interessamento de) Governo per risolvere questo assillante problema. Certo è che la riunione odierna, alla quale abbiamo assistito, costituisce sotto molti aspetti una novità per la grande provincia e un esempio incot aggiante anche per le • altre valli del Cuneese e del Piemon*».