La romantica Inghilterra

La romantica InghilterraLa romantica Inghilterra I castelli del;Warwickshire - Come nelle vignette dei libri di Walter Scott - Sfruttamento comìnerciàlè^el paese di Shakespeare - Il solito Festival,! sòliti discorsi... (Nostro Servizio particolare) Stratford-on-Avon, maggio. Tutti gli anni, di questa stagione, Stratford sull'Avori si riempie di forestièri per il festival shakespeariano, che comincia il 25 o il 26 d'aprile, se per commemorare la nascita o fa morte di Shakespeare non è' ben chiaro, perchè il poeta era stato battezzato il 26 d'aprile del 1564 — il giorno preciso della nascita non è noto —, ed era stato seppellito il 25 d'aprile del 1616, essendo morto Il 23. Sono quasi tutti turisti americani, di quelli che riempiono molti torpedoni, e abbondano le donne, soprattutto le studentesse dei collegi universitari, di quelle che si portano appresso il diario intimo e un'edizione delle opere di Shakespeare. I turisti americani vengono volentieri a Stratford perchè con una sol gita pigliano due piccioni: qui nel Warwickshire gli americani ritrovano anche le memorie di Washington, quel John Washington che nel 1657 (perdonatemi questa citazione, ma la data l'ho qui davanti su una fotografia della casa...), disgustato deUe guerre civili dell'Inghilterra, era emigrato oltre Atlantico, nella virginia; e quando, cent'anni più tardi, i coloni americani ribelli contro l'Inghilterra avevano voluto uria bandiera, avevano preso le Insegne dei Washington, le strisele con le stelle e l'aquila. Sembra un'Arcadia Bisogna venirci in automobile a questo Warwickshire, non col treno, perchè la strada maestra segue la bella valle del Tamigi fin oltre Oxford, e poi entra nel boscoso cuore romantico dell'Inghilterra. Sembra un'Arcadia. Questi paesaggi, tutiti clivi e poggetti incorniciatiti l'imponenza vetusta di castelli a specchio di rivi sinuosi, ricordano le vignette artificiose delle vecchie edizioni di Walter Scott. La campagna, sotto il cielo pallido e velato, è di quel verde tenero delle pasture cui il sole è scarso; e l'attraversa l'Avòri, il fiume delle poetiche tradizioni, lungo le cui sponde ombrate di salici piangenti Shakespeare indugiò. E le rive di questo placido fiume, dove nuotano solenni e perfetti i cigni In coppia, sembrano ancor o<"~ fatte per le immaginazioni dei poeti, se oggi i poeti avessero immaginazione. E1 lo storico Warwickshire; il campo delle guerre tra la Rosa Rossa di York e la Rosa Bianca di Lancaster. Pochi luoghi di questo paesaggio furono senza battaglie. Persino il volumetto-guida, che reca come prefazione la tariffa «del mio albergo, pare un riassunto di storia d'Inghilterra. Quasi mi rammarico di non avere rinfrescato la memoria prima di partire. Ma In fondo è meglio cosi. Castello di Kenilworlh dove i Baroni ribelli si chiusero davanti all'assedio di uno dei tanti Re Edoardi; e niai più il ponte levatolo fu calato se non per lasciar sortire il funebre corteo di uno dei prigioni. E quando tutti i Baroni furono morti, Re Edoardo dette il castello a suo figlio Giovanni di Gaunt, a cui Bernard Shaw ha dedicato un lavoro in un atto e gli inglesi hanno intitolato molte birrerie. Castello di Warwick, esempio perfetto di castello medievale inglese, con un ritratto di Machiavelli di autore ignoto, quartier generale delle guerre tra Carlo I e i soliti Baroni; ritratti e memorie del bel Duca di Buckingham. Gente di buon senso i Conti di Warwick! Un piede con la nobiltà, un altro con i contadini, se la cavarono anche con Cromwell. Un basto un po' goffo Sono, questi castelli del Warwickshire, 1 canti del poema cavalleresco della vecchia Inghilterra. Per questo 11 Warwickshire è chiamato il Cuore dell'Inghilterra: ho visto uno spiazzo dove non vi sono che delle massicce pietre disposte in cerchio; sono le pietre che il Re erigeva in memoria dei cavalieri perduti in battaglia. La cittadina di Stratford-onAvon, patria di Shakespeare, è jm-po^iri-contrasto-con il paesaggio romantico, perchè è la quintessenza dello sfruttamento commerciale del Poeta. Non c'è sasso o pianta o filo d'erba nel paesello di Stratford-on-Avon che non sia stato elevato alla sublimità di memoria. C'è la casa dove Shakespeare nacque (o cosi si dice); c'è il cottage di sua moglie (o amante) Anna Hathaway; . c'è la casa dove si ritirò dopo aver fatto fortuna, col fiardinetto disegnato di nodi 'amore composti di basse siepi di bosso tosato. Il Consiglio d'Amministrazione per lo sfruttamento delle Memorie di Shakespeare è costituito da gente pratica. Sa che è desolante trasportarsi da ima rovina all'altra, salire scale traballanti, contemplare pareti scalcinate, occhiaie vuote di mura senza finestre; e ha ricostruito tutto: la casa dove messer John Shakespeare padre di Guglielmo faceva il macellaio, o se più vi piace il mercante di lana (e dentro ci ha messo un museo), la casa che Shakespeare si era comprata dopo che a Londra aveva fatto fortuna, il cottage dove aveva fatto all'amore con Anna Hathaway. MI accodo alla fila degli americani, e ascolto anch'io il cicerone.. In questa stanza Shakespeare è nato. Su questo sedile faceva all'amore. In questa taverna si ubriacava. Povero Shakespeare! Prima ve lo fanno venerare come un idolo e "pòi vi mettono sotto il naso ogni miseria quotidiana. Se veramente Guglielmo Shakespeare somigliava al busto di legno dipinto che sta in una nicchia sopra la tomba nella chiesa della Trinità, on la faccia piena e un po' accesa dal buon vino, ben piantato e con un po' di pancetta, la testa a pera pelala e 11 pizzetto da moschettiere, dovette essere uno strano miscuglio di poeta e d'Impresario. A ventini anni era andato a Londra e vi aveva fatto fortuna. Vent'anni dopo, celeberrimo e con qualche soldo, era. tornato al paesello, s'era comprata la casa nuova dove aveva disegnato 11 giardinetto con i nodi d'amore di bosso tosato, e aveva dato marito alle figlie. E pare che non fosse troppo prodigo con il suo denaro. Sulla tomba davanti all'aitar maggiore nella chiesa della Trinità sta scritto: « Per amor di Dio, o amico, non turbare la polvere che è chiusa in questa tomba. Benedetto sia chi lascia in pace la. mia tomba, e mille maledizióni colgano colui che turba le mie ossa >. Ogni anno per l'apertura del festival viene un Ambasciatore, e si pronunziano i soliti discorsi. Quest'anno son venuti il Re e la Regina. Poi, nel Teatro di Shakespeare a specchio del bell'Avon, che è una incongrua mole di novecentismo funzionale, gli attori più famosi si danno il turno a interpretare i suoi drammi meno belli, come ad un'accademia. E ogni anno risorge la vecchia e mai sopita disputa fra shakespeariani e baconiani. Qualche anno fa un dotto professore, per ripicca ai baconiani, pubblicò un opu scolo in cui dimostrava che Shakespeare poteva benissimo aver scritto I suoi drammi e le_ sue_ tragedie-* perchè era stato persino all'Università! > Soltanto le rive dolcissime dell'Avon rimangono mute, e grande è la quiete dei boschet ti che sembrano quelli dove Titania si era adormentata per sognare in una notte di mezza estate. c M_ Franzero