A giugno in Cassazione la causa dell'amm. Maugeri

A giugno in Cassazione la causa dell'amm. Maugeri A giugno in Cassazione la causa dell'amm. Maugeri Roma, 9 maggio. Le sezioni unite della Cassazione prenderanno in esame nell'udienza del 3 giugno il caso dell'amm. Maugeri. In sostanza verrà trattata la questione sorta in seguito alla richiesta avanzata dal P. G. di dichiarare l'inesistenza giuridica della sentenza pronunciata a suo tempo dalla Corte di Appello nella nota causa di diffamazione contro il settimanale Asso di Bastoni e in cui la magistratura, pur condannando l'imputato Filippo Mancuso, stabili che era stata raggiunta la prova della intelligenza avuta dall'amm. Maugeri Cogli anglo-americani prima dell'8 settembre '43. Com'è noto, il testo della sentenza che conteneva questa affermazione fu reso noto quando ormai erano scaduti"! termini previsti dalla legge per il ricorso in Cassazione da parte del P. M. H P. G. allora presentò una istanza alla Corte Suprema perchè venisse dichiarata l'inesistenza giuridica della sentenza sostenendo che la sua motivazione era in aperta contraddizione con il dispositivo letto al termine della discussione dinanzi ai magistrati della Corte di Appello. Mentre il patrono di parte civile, avv. Federico Comandine nell'interesse dell'ammiraglio Maugeri, si ripromette di presentare una memoria per sostenere la tesi del P. G., il difensore del direttore responsabile del settimanale incriminato, on. Titta Madia, ha riassunto in dieci cartelle dattiloscritte la sua opinione, chiedendo che la Corte di Cassazione dichiari in'ammissibile il ricorso presentato dal P. G., perchè presentato oltre I termini previsti e stabiliti dalla legge. i La tesi sostenuta dal difensore del direttore del settimanale incriminato è che innanzitutto non possa dichiararsi inesistente dal punto di vista giuridico una sentenza solo perchè la motivazione sia contraddittoria con il suo dispositivo. Inoltre l'on. Titta Madia sostiene che nella sentenza in questione non sussiste alcuna contraddittorietà, essendo la motivazione perfettamente aderente al dispositivo.

Persone citate: Federico Comandine, Filippo Mancuso, Maugeri, Titta Madia

Luoghi citati: Roma