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Il "mago di Campolongo,, è stalo assolto in Tribunale Il "mago di Campolongo,, è stalo assolto in Tribunale Lo strano potere di un ex-muratore che guarisce i malati guardandoli negli occhi Violina, 4 maggio. Non è la prima volta che un «mago» compare davanti ai giudici, accusato di rubare il mestiere al medico, ma è forse la prima volta negli annali della magistratura italiana che un Tribunale di merito emette sentenza di piena assoluzione nei confronti di un cosi raro esemplare umano. Si tratta questa volta di Settimo Bampazzo, di Attilio, soprannominato «il mago di Campolongo >. E' un giovanotto vigoroso e paffuto che nei primi mesi dello scorso anno si fece sorprendere a Noverila Vicentina, In una casa privata, mentre riceveva una folta schiera di sofferenti. € Numerosissime persone — dice il rapporto con cui i carabinieri del sito deferirono al Pretore il Bampazzo per esercizio abusivo dell'arte sanitaria — si presentano a lui freneticamente fiduciose e già purtroppo sfiduciate della scienza medica». Il Bampazzo si ocoupa soprattutto di malati di nervi, di artritici e di reumatici. Fatto slrano, non esige compensi e in qualche caso effettivamente guarisce. I/eco di queste guarigioni si diffonde di paese In paese, la clientela aumenta. Il Bampazzo non prescrive medicine, non pratica nessun accertamento sui sintomi nè interviene con mezzi meccanici sul paziente. Il metodo è invariato per tutti: ascolta pazientemente i lagni del malato, tocca qua e là le parti doloranti, guarda fissamente negli occhi. Alcuni, dopo una o due sedute, vengono rimandati a casa senza beneficio. Altri invece si sentono meglio e allora — così afferma l'imputato — e segno che 11 c fluido ha attaccato ». Il Bampazzo, fin dai 13 anni, quando faceva il muratore, afferma di avere avvertito in sè un potere occulto che riBiede nelle dita. A vent'amni andò soldato, fece la guerra, e si preoccupava di fare del bene ai commilitoni ohe soffrivano di reumatismi, artriti, collassi nervosi. Tornato a casa, continua a prodigarsi: si sposta di paese in paese, ottiene buoni risultati. Tra gli altri, affermano di essere guariti per le cure del Rampazzo due medici, un giovane sacerdote che non poteva più celebrare la messa per 11 fortissimo mal di capo cui andava soggetto, un maresciallo del carabinieri. Tutti questi e numerosi altri sono testi a difesa del Bampazzo al primo processo, che si celebra a Lonlgo nel giugno dell'anno scorso davanti al Pretore. Il pubblico ministero, nella requisitoria, afferma che se ne avesse bisogno ricorrerebbe anche lui alle cure del Bampazzo nella speranza che. laurea o non laurea, potesse guarirlo; ne chiede peraltro l'assoluzione piena tra uno scroscio di battimani da parte del pubblico. Ila il Pretore di Lonigo è di diverso avviso e asBolve con formula dubitativa. Insufficienza di prove sul dolo, cioè sull'Intenzione del Bampazzo di violare la legge. Ricorro il difensore avv. Ettore Gallo, di Vicenza, 11 quale reclama Invece la piena assoluzione. Dice il difensore che 11 suo patrocinato guarisce per mezzo di un'energia incognita, ohe è nel mago più attiva ohe in qualsiasi altro di noi. La legge stessa ammette che la coscienza e la volontà di una persona umana possono essere influenzate da suggestioni ipnotiche. Può il giudice vietare a quest'uomo di usare il suo misterioso potere Ipnotico a beneficio dell'umanità, sofferente? A sostenere l'argomentazione dell'aw. Gallo si aggiunge la voce di un insigne perito, il prof. Binaldo Pellegrini, professore di medicina legale all'università di Padova. In secondo giudizio, davanti al Tribunale di Vicenza, l'avv. Gallo e 11 prof. Pellegrini presentano un ampio elaborato, denso di citazioni e di argomenti. Il prof. Pellegrini distingue tra il medico empirico, che si studia di BCimmiottare il medico vero, e il « guaritore », che esercita la sua arte senza alcuna razionalità nella condotta e nella tecnica. Mancano, In questa specie di guaritori, 1 requisiti professionali propri del medico: essi non usano fare diagnosi, nè prognosi, nè tariffe; fanno .dono di un'energia Incontrollabile ohe non può essere regolata dalla legge. Al processo che Bl è celebrato Oggi davanti al Tribunale di Vicenza il pubblico ministero, dott. Portile, nell'analizzare acutamente la questione di diritto, ha escluso la colpevolezza dell'imputato e ne ha ohiesto l'assoluzione piena e il Tribunale, dopo una abbastanza lunga permanenza in camera di consiglio, è uscito con la sentenza di piena assoluzione. er¬