Oggi a Vienna: Austria-Italia

Oggi a Vienna: Austria-Italia / calciatori azzurri tentano al Prater la grande rivincita Oggi a Vienna: Austria-Italia (Dal nostro inviato speciale) Vienna, 1 aprile. Queste due nazionali dell'Italia e dell'Austria che domani si incontrano per la ventunesima. volta, hanno ambedue- la fisionomia dell'incertezza. Stanno ce/cando di conferirsi una struttura, una linea, un carattere. Stanno cercando se stesse. Temperamento ne hanno. E' forse una delle poche cose che sia rimasta loro all'incirca nelle proporzioni di una volta, dopo le vicissitudini attraverso a cui sono passate. Ma il temperamento è una cosa astratta e per entrare in azione e farsi valere, esso ha bisogno di appoggiarsi su qualche cosa di. reale e di concreto: un qualche Còsa che è difficile tìa trovare al giorno Poggi, nel gioco del calcio come altrove., Uomini di classe Perchè .sarebbe fuori luogo il discùterne. Austria e Italia hanno "in passato messo in campo in diecine, e diecine di occasioni compagini fra le migliort\:W-,Europa, Compagini che possedevano classe, esperienza, mezzi fisici, doti tecniche, compagini ohe sapevano quello che volevano e che, una volta messe in moto, facevano scintille. Le squadre che possono essere chiamate ora a difendere i colori dei due paesi non reggono al confronto. Stanno a un gradino, o forse anche più, al di sotto come classe. Qualche elemento isolato vale quelli del passato, qualche altro ha la possibilità di ergersi all'.altezza della situazione, diversi non sono in possesso di tutti i numeri che occorrono per la parte che sonò chiamati a rappresentare. E' la schiettezza chi esige che si dica che parecchi fra i « nazionali» d'oggi non hanno qualità di nazionali. Ciò in ambi i campi, da parte austriaca e dpi parte italiana cioè. Nessunissima offesa per nessuno, che ognuno è pieno di buona volontà è fa quello che può, ma alcuni degli uomini che vestono o possono vestire oggi la maglia azzurra o quella bianca — o quella di altri colori di altri paesi — non troverebbe posto nelle squadre di anni fa-, se presi e trasportati indietro nel tempo senza cambiare loro nulla, testuali, cioè, come sono. V'è ima posizione per esempio in cui nemmeno a farlo apposta si sono trovate e si trovano in difficoltà tanto l'Italia quanto VAustria in occasione di questo incontro internazionale e in quelli che l'hanno immediatamente preceduto: la posizione dette mezze ali.- Mancano gli elementi che abbiano le doti necessarie per coprirla. Forse perchè là vera mezz'ala non e tale se non è un giocatore completo: un tecnico, un'esperto, un uomo dalla visione chiara, un calmo inscenatore, uno stratega, un ragionatore. Quando si va alla ricerca di giocatori adatti a «imiti ruoli, si mette il dito sulla piaga della situazione tecnica dei tempi moderni. Manca proprio quello che è difficile, manca il tecnico veroPreoccupata dalla necessità di coprire questa lacuna l'Austria aveva prescelto, quindici giorni fa, un centromediano per giocare come mezz'ala sinistra contro la Svizzera. Più preoccupata ancora dello stesso fatto, l'Italia pare sia intenzionata di schierare come mezz'ala destra un centroavanti e come mezz'ala sinistra un mediano laterale, proprio contro la stessa Austria: due soluzioni di emergenza, con due mezzi di fortuna, per due problemi di gravità. Ohe questo bisogna dire, non si tratta di ripetere il fatto Meazza di anni fa. Quella fu una mossa fatta a colpo sicuro, a stupirsi del buon risultato della quale furono puramente coloro che non erano al corrente del vero stato delle cose, mentre nel caso presente non si tratta che di due esperimenti o di due rimedi temporanei. Per l'Italia calci etica poi, si tratta del riconoscimento ufficiale di una si inazione tecnica imbarazzante le deficitaria. Quanto detto illustra, me- glio d'ogni altra cosa, là posi- zione ville due squadre nazio- noli dell'Italia . e dell'Austria mentre ènne si accingono a incontrarsi. In situazioni di questo genere — quando cioè, invece di seguire una linea e di eseguire un piano prestabilito, si tenta, si esperimenta, si escogita e si cerca — tutto può avvenire come risultato di una partita. Può darsi che tutto vada bene all'uno contendente e tutto vada male all'altro: può darsi che non vada bene nè all'uno nè all'altro e che, come sovente avviene in simili casi, sia il gioco nella sua essenza e nella sua bellezza a farne le spese. Annovazzi mezz'ala - La sola cosa che è data da prevedere, sempre basandosi sulla situazione esistente, è che l'incontro non possa assurgere a levatura tecnica eccelsa. L'Austria, per rimediare all'assenza di qualche elemento di valore che proprio non è in grado di sostituire, ricorre a uomini di forza, di peso e di energia; l'Italia per colmare dei vuoti che non rie sce a riempire con titolari del passato, prende dove crede di avere di più, per versare do ve ha di meno. Questo, bene inteso, è detto nella supposizione che la squadra austriaca si presenti come annunciato, e che la formazione italiana sia quella che l'allenamento di Venezia ha dato a prevedere. Ufficialmente, è opportuno ricordare, la composizione dell'undici azzurro non ha avuto ancora nella serata detta vigilia ditta gara nessuna conferma ufficiale. E non si tratta in questo caso di incertezze do vate alle conseguenze e agli accertamenti relativi a condizioni fisiche degli uomini prescelti. Si tratta di piani e di idee.che si devono concretare. La squadra italiana è arrivata del resto a Vienna con la bellezza di cinque ore e mezzo di ritardo, non ha fatto il suo ingresso all'albergo ohe verso le ore diciassette e, digiuna com'era o quasi per la mancanza di vagone ristorante durante U viaggio, si è portata poco dopo atto stadio del Prater perchè i giocatori avessero modo di sgranchirsi le gambe. Nel giudicare deli-andamento del gioco e dette possibilità del risultato, molto dipende, come facilmente si comprende, dall'ordine in cui i giocatori disponibili per Vienna si schiereranno in campo. Per noi, comunque, giochi Annovazzi in unta posizione che non ha mai coperto in vita sua, o si allinei fra Amadei Carapeliese una vera mezz'ala, gli azzurri hanno sempre il vantaggio del pronostico. Qli italiani dovrebbero vin cere comunque. La loro squadra è più duttile più malleabile più adatta ad affrontare situazioni incerte. Ha dalla sua la genialità, la capacità a fare quello che l'oppositore non si aspetta. Se Vawersario della giornata fosse veramente saldo e sicuro di sè, essa potrebbe anche crollare, dato il momento che attraversa. Come si presenta invece la situazione è in grado di reggere. Una giornata di sbandamento come quella-di due anni fa, qui a Vienna, è difficile che l'abbia ancora. Farebbe un gran piacere a tutti gli sportivi italiani, ma principalmente i quelli che la giornata in questione hanno vissuto come combattenti, se, sullo stesso campo, essa riuscisse a fare seguire a una sconfitta una vittoria. Anche solo di stretta misura. Tecnicamente lo può fare e c'è da augurarsi- con tutto il cuore che lo faccia. Vittorio Pozzo lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll AUSTRIA (metodo) 1 Xemsn 2 3 < Rock) Happcl 4 5 6 Hanapp! Oowlrk Zwazl 8 10 iQaoKar Habltzl 7 9 11 Melchlor Dienit Aurtdnlk i« Oarapellese Amadel MucoltMlll II 9 7 Annovazzl Bor.ipcrtl ,iOx 8 Plooliunl Marl ' >6 4 Clovamtmi Parola BertucCBlli J • 5 2 Sentimenti IV ITALIA (sistema) ARBITRO: Poarco (Inghilterra) INIZIO: ore 16,30. La gara varrà radiotrasmessa.

Persone citate: Amadei, Annovazzi, Meazza, Vittorio Pozzo