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La corriera Cuneo-Imperia precipita nei Ietto del Tartaro La corriera Cuneo-Imperia precipita nei Ietto del Tartaro Il pauroso salto di 90 metri ■ Sedici feriti di cui due gravi cova, 28 marzo. Una paurosa sciagura che, date le circostanze In cui si è svolta, avrebbe potuto avere ben più.gravi conseguenze, e avvenuta stamane nel pressi di Ceva. Verso le 8,30 stava arrivando nella nostra cittadina l'autopullman che fa servizio fra Cuneo e Imperia con una ventina di passeggeri, compresi 1 due autisti. La macchina, che era partita alle 6,30 da Cuneo, era giunta a pochi chilometri da Ceva, e precisamente in località Rocchi, quando improvvisamente si spezzava lo sterzo. L'autista cercava allora disperatamente di frenare, ma era ormal troppo tardi: 11 posante veicolo, fra le grida dei passeggeri, usciva di strada precipitando nella scarpata laterale che scende por una novantina di metri fino al greto del torrente Tanaro. Compiuto un primo salto, l'autopullman si capovolgeva e nel-, l'urto violento contro 11 • terreno si scoperchiava completamente. SI deve proprio a questo fatto so la sciagura non ha avuto tragiche conseguenze. Infatti, scoperchiandosi, la vettura lasciava letteralmente sul posto, In un grappolo I111IIM1M1IMIM1IMIIIIM III i < 111111 1 passeggeri feriti e gettali gli uni sugli ai- disordinato doloranti tri. Quindi 11 veicolo- riprendeva la sua corsa rotolando più volte per 11 precipite pendio e andando a fracassarsi nel fondo del torrente. Se 11 tetto non si fosse staccato, probabilmente 1 passeggeri sarebbero morti tutti orrendamente schiacciati. Da qualche passante che aveva assistito terrorizzato alla fulminea scena, veniva dato l'allarme in paese. Accorrevano 1 carabinieri e molti volonterosi che prodigavano al feriti 1 primi soccorsi, trasportandoli all'ospedale di Ceva dove sono stati ricoverati. I feriti e • 1 contusi sono complessivamente sedici di cui due gravi. Essi sono Giuseppe Moletti di anni 27 secondo autista dell'autocorriera (tridente a Cuneo, 11 quale ha riportato una frattura alla regione dello sterno e Giuseppe Bonino di Ceva commerciante.