Tramati difende Acheson dalle accuse dei repubblicani

Tramati difende Acheson dalle accuse dei repubblicani Tramati difende Acheson dalle accuse dei repubblicani Una mossa del presidente per ricostituire il fronte bipartitico in politica estera (Val nostro corrispondente) Washington, 27 marzo. Nel ritiro di Key West Truman ha tenuto stamane il secondo consiglio di gabinetto attraverso il multifono, discutendo con i suoi collaboratori la tattica migliore nella battaglia parlamentare per il passaggio delle assegnazioni Eoa. Egli ha anche a lungo e violentemente reagito per controbattere la campagna d'accuse e di diffamazione contro il Segretario di Stato Acheson che negli ultimi giorni è divenuta violentissima. Contemporaneamente., egli na diretto al sen. Vandenberg che è il maggiore esperto di politica estera del partito repubblicano, una lettera di ringraziamento per la dichiarazione fatta Ieri in favore dell'immediata ed integrale assegnazione del fondi Eca e soprattutto per. la costituzione d'una commissione speciale, composta di rappresentanti del due partiti e dell'amministrazione statale, per studiare In comune, da un punto di vista nazionale e non dl partito, 1 problemi e le esigenze della guerra fredda e quelli che si manifesteranno dopo la fine dell'E.R.P. La immediata e calorosa risposta di Truman lascia intendere che questa è la strada che 11 governo Intende seguire per superare la torte ostilità fra il Congresso ed U Dipartimento di Stato e per restaurare U prestigio della politica estera americana seriamente In declino nelle ultime settimane sia all'interno che all'estero. La mossa di Vandenberg e la risposta di Truman mirano a ricostituire quel fronte bipartitico in politica estera che Truman era riuscito a costituire subito dopo la morte dl Roosevelt colla collaborazione dei maggiori leaders democratici e repubblicani. Fu 11 senatore Vandenberg che con il gen. Marshall, (allora era sottosegretario Acheson) e con altri esperti d'ambo A campi gettò la base del piano Marshall: oggi gli stessi uomini sono pronti a unirsi per salvare l'Elea e per gettare le basi della politica d'assistenza post-cinquantadue che costituisce la prova maggiore per vincere la dura e ancora incerta battaglia della guerra fredda. Le ripercussioni deUa mossa si sono fatte immediatamente sentire durante la discussione del bilancio Bea alla Camera: altri tre dei maggiori rappresentanti repubblicani si sono uniti alla proposta di Vandenberg deplorando la gazzarra scatenata contro Acheson ed ti Dipartimento di Stato dal sen. Mac ' Carthy che ha finalmente fatto 11 no¬ IH- me del diplomatico che sarebbe il principale agente sovietico nel Dipartimento di Stato. Si tratta però solo di un esperto di questioni asiatiche, Owen Lattimore, e non di un funzionario; egli ora si trova in Afganistan ove si è recato per Incarico dell'Une per studiare la possibilità ai applicazione pratica del piano del punto quattro di Truman, cioè d'una delle più audaci misure pacifiche antisovietiche escogitate dal Dipartimento dl T3*ato per contenere attivamente 1 ' espansionismo russo. L'inconsistenza deUa rivelazione ha notevolmente rialzato U valore delle azioni di Acheson le cui dimissioni sono chieste a gran voce da gran parte dei parlamentari degli Stati di centro. Ma U problema di rafforzare la posizione di Acheson rimane. S'accusa Truman di non controllarlo, sia perchè egli > s'interessa solo dei problemi interni, sia perchè Acheson sa mantenere ottimi rap- S>rti fra la Casa Bianca ed il ipartlmento di Stato. La possibilità quindi che anche una parte dei democratici imponga a Truman di liberarsi dell'impopolare Segretario dl Stato per rafforzare il governo in previsione della dura battaglia elettorale dell'autunno, è sempre viva. g. t.

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