Si profila la minaccia d'una agitazione nazionale

Si profila la minaccia d'una agitazione nazionale I GOLIARDI CHIUSI NELL'ATENEO Si profila la minaccia d'una agitazione nazionale Pisa, 25 marzo. Neppure l'odierna giornata ha portato a una soluzione della vertenza ih corso da tre giorni fra studenti dell'Università e senato accademico. L'ateneo è tutt'ora occupato dagli « scioperanti », mentre la Questura — su richiesta del Rettore — ha inasprito il « blocco » predisposto già da tre giorni intorno al Palazzo della Sapienza, isolando cosi nuovamente gli studenti assediati nell'ateneo, i quali, attraverso la giunta della interfacoltà, hanno già reso noto che l'occupazione dell'Università sarà mantenuta a ogni costo. Dal canto suo il senato accademico, riunitosi nuovamente oggi, ha diramato a tarda sera un comunicato nel quale — dopo avere fatto presente alla cittadinanza che la questione dei contributi di contingenza deve ritenersi superate in quanto altri atenei hanno già applicato aumenti anche notevolmente superiori — si rivolge un nuovo invito agli studenti di accettare la condizione posta dal rettorato, e cioè lo sgombero dell'Università prima di qualsiasi forma di trattative. In serate si è appreso che l'interfacoltà ha indetto per domani mattina alle 11 una conferenza stampa, il che preluderebbe, a detta • di molti studenti, a una campagna per portare l'agitazione studentesca sul piano nazionale. Al momento in cui telefoniamo notevoli contingenti di polizia stanno affluendo verso l'Università, dinanzi alla quale si è data convegno una grande folla di goliardi per inscenare una nuova manifestazione di protesta contro il Rettore. Anche oggi da parte della cittadinanza e dalle campagne grandi quantitativi di viveri sono stati recapitati alla sede

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