Undici all'ergastolo

Undici all'ergastolo LA SENTENZA CONTRO I BRIGATISTI APUANI Undici all'ergastolo Le pene per condoni e indulti tengono ridotte a 20 e 19 anni • Altre ine condanne a 30 anni ridotte a9 - Trentadue assolti per insufficienza di prove e 19 per non aver commesso il tatto - Il commento di un condannato: "E il comandante è fuori!., Perugia, 21 marzo. Dopo circa sette ore di camera di consiglio ò rientrata nell'aula delle Assise la Corte giudicante nel processo per le < belve delle Apuane >, e il presidente Valleranl ha letto, con voce piana e chiara, la sentenza: «Per concorso nel delitto di strage continuata e per i reati di devastazione e saccheggio continuati, rapina aggravata, sequestro di persona e violenza privata in Vinca e Bergiola sono condannati all'ergastolo Fernando Bordigoni, Giovanni Bragazzi, Paris Capitani, Augusto Ciampi, Linda Dell'Amica, Giuseppe Diamanti, Cornino Fabiani, Italo Masetti, Andrea Pensierini, Sergio Tomagnini ed Elio Ussi; a 30 anni di reclusione Alfredo Bovani e Agostino Nanna; sono mandati assolti per insufficienza di prove 32 imputati, e per non avere commesso il fatto gli altri 19. Tutti i 64 imputati, a seguito di amnistia, vedono decadere la riconosciuta im¬ putazione di collaborazionismo militare e politico col tedesco invasore. Per effetto di condoni e di indulti, la pena dell'ergastolo — eccettuato il Masetti, latitante — viene ridotta a 20 anni per il Tomagnini, e a 19 per ì rimanenti; e cosi pure 1 due condannati a 30 anni ne sconteranno solamente 9. La sentenza contempla inoltre, per tutti i riconosciuti colpevoli, l'isolamento diurno per due anni, l'interdizione perpetua ai pubblici uffici e il risarcimento del danni. Il Pubblico Ministero Rolfo, stamane, prima che la Corte si ritirasse per deliberare, aveva ammonito i giudici che, se pure dei dubbi potevano esistere alla luce delle risultanze processuali e delle gravi' prove testimoniali, una parte dei colpevoli era stata nettamente e indiscutibilmente individuata. Le misure di polizia sono risultate efficaci: l'aula e gli accessi delle Assise ^ono stati sgomberati nel giro di un • n quarto d'ora dopo la lettura della sentenza; e poco dopo, ammanettati a due a due, con •i ferri collegati tutti a una unica catena, gli imputati' risalivano sui camions diretti alle carceri. Per tredici condannati, invece, aveva luogo una traduzione speciale. Uno dei maggiori colpevoli, prima di salire sulla camionetta, rompeva il lungo silenzio: <E' giustizia questa, quando il colonnello è fuori assolto? ». L'ufficiale comandante questo reparto di brigatisti neri processato ora in olocco, è stato, infatti, ' due anni or sono, assolto dalle imputazioni per quei reati che i suol uomini affermano di avere commesso su ordine preciso. « Qui — aveva ammonito stamane il pubblico accusatore — non si giudicano i colpevoli di una azione di guerra, bensì gli autori di efferati delitti comuni ». Eppure più di uno è riuscito a sfuggire tra le maglie dei chiaroscuri di troppe ritrattazioni. f. d s«rgnd

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