Forse rimandato lo sciopero degli statali

Forse rimandato lo sciopero degli statali Forse rimandato lo sciopero degli statali Attesa per il discorso di Pella e le decisioni della Commissione Finanze e Tesoro - Divario di vedute circa l'astensione dal lavoro Roma, 15 marzo.. L'on. Pella farà l'annunciata esposizione economicofinanziaria alla Camera venerdì pomeriggio e non più domani. Questo rinvio di 24 ore non ha però alcun significato £articolare. La relazione del [inistro del Tesoro costituirà come il prologo alla discussione sullo stato di previsione per l'esercizio finanziario 1950-51, discussione che avrà inizio solo nel pomeriggio di martedì. Nel corso della sua esposizione, l'on. Pella non mancherà di fare riferimento alla questione dei dipendenti statali, giustificando 1 motivi che hanno indotto il Governo ad accogliere solo parzialmente le richieste della categoria, la quale è decisa a ricorrere allo sciopero per la tutela dei propri interessi, non prima però di avere conosciuto le decisioni che in proposito adotterà la commissione finanza e tesoro della Camera. Oggi l'on. Di Vittorio ha avuto un lungo colloquio col presidente di tale commissione, on. Scoca, chiedendogli di convocare i commissari ai più presto, e possibilmente domani. L'on. Scoca non ha potuto dare assicurazione al riguardo dato che la commissione è 'impegnata nell'esame dei preventivi. Altro colloquio sulla medesima questione na avuto DI Vittorio con il ministro Petrilli, 11 quale però non ha potuto fare altro che confermare il punto di vista governativo e invitare il suo interlocutore ad attendere le indicazioni Je eventualmente potrà dare la commissione competente. Queste battute d'arresto si ripercuoteranno probabilmente sulla stessa azione dei dipendenti pubblici, ed è quindi da prevedere ch'essi non effettueranno il preannunciato sciope ro nel corso di questa settimana. Sulla decisione di sospendere il lavoro a titolo dimostrativo sussiste sempre divario di vedute tra gli aderenti ai sindacati che fanno capo a Di Vittorio e gli altri. I primi insistono per 1 astensione di 24 ore, mentre i secondi intendono limitarla a due ore. Da registrare infine una de liberazione del consiglio d'amministrazione del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, intesa a dotare 950 comu ni che ancora ne sono privi dd telefono. Il provvedimento comporterà la spesa di circa un miliardo di lire.

Persone citate: Di Vittorio, Pella, Petrilli, Scoca

Luoghi citati: Pella, Roma