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La morte in America Heinrich Mann La morte in America Heinrich Mann ■ Avrebbe voluto essere lo Zola della Germania guglielmina ma la sua indole più schietta e riposta forse prediligeva nell'inconscio anzi che la letteratura sociale, l'intimità di un più piccolo mondo quasi provinciale. Dopo un felice esordio col romanzo Im Bchlaraffenland (1900) in cui si rivelano influenze balzachiane, Heinrich Mann subì il morboso fascino di Nietzsche e ten- tò nella trilogia Die Gottinen (1003) l'idealizzazione della superdonna per la quale è infranta ogni legge di continenza morale. Ove però la sua genuina vena di scrittore scopre la levità e la freschezza di una narrativa maliziosa e caricaturale è nel Professor Unrat (1905) che ha avuto in ogni tempo consensi di critica e di lettori. Bai celebre romanzo venne tratto il film « L'angelo azzurro » interpretato da Marlene Dietrich. Santamonloa, 13 marzo. Heinrich Luduig Mann, fratello del « Premio Nobel » per la letteratura Thomas Mann ed egli stesso celebre scrittore tedesco, è morto ieri sera a Santamonica ( California) in seguito ad attacco cardiaco. Era nato a Lubecca il S7 marzo 1871.