Un appello di Bidault

Un appello di Bidault Un appello di Bidault (Nostro servizio speciale) Parigi, 4 marzo. L'Assemblea nazionale continua la i discussione della legge sui sabotaggi e sui delitti contro il morale dell'esercito, resistendo passivamente all'ostruzionismo della estrema sinistra, per ritardare il voto finale. Dopo l'espulsione del deputato Musmeaux dall'aula, da parte della guardia repubblicana, ma senza l'impiego della forza com'era avvenuto poche ore prima, per il deputato Duprat, il presidente apriva la discussione sulla legge alla quale si vogliono opporre i comunisti e che forse i socialisti voteranno alla fine soltanto a malincuore. Si tratta infatti di una legge eccezionale, sulla quale persino la commissione della giustizia dell'assemblea non ha potuto mettersi d'accordo, e può darsi che il progetto del governò, attualmente discusso, sia sostituito con un altro progetto del radicale VioUette, che concilierebbe i vari punti di vista. Dal banco del governo, che i falegnami hanno aggiustato oggi alla meglio, per farlo stare in piedi, dopo la zuffa di ieri notte, il ministro della Giustizia Renato Mayer, risponde con la sua energica vo¬ IIIItllMtllMlilIMlllM ; M111M1111S11 11 11111 ■ I i 111 II ce di basso, agli attacchi degli oratori comunisti che si susseguono alla tribuna. Tuttavia la febbre è caduta. L'ostruzionismo comunista consistè oggi in lunghi interventi dì oratori, in molteplici diversioni che la maggioranza è costretta a tollerare. Nei corridoi invece l'animazione è sempre grande, e la stampa parlamentare protesta vivacemente perchè un deputato comunista ha dato un pugno a uno dei cronisti dell'Agenzia Prance Presse nel corridoio dei passi perduti. Oli scopi che il governo si propone con il nuovo disegno ai legge sono stati così riassunti j.dal Ministro della Giustizia* « Non passa settimana senza che gli attentati contro la difesa nazionale si moltiplichino. In molti casi il materiale che si cercava di non far Fartire non era destinato alla ndocina. Occorre perciò rafforzare la legislazione e colpire da una parte tutti coloro che provochino o facilitino il sabotaggio, anche senza prendervi parte diretta, e dalvaltra ogni «azione demolitrice contro l'esercito o la nazione, avente per scopo di nuocere alla difesa nazionale ». n ministro ha aggiunto: 11 111 ■ 111H1111 11 111111 ! 1111111111111111M1111111111111 i 111 « I/assemblea e il governo non si lasceranno intimidire ». E poiché i socialisti gridavano: «Repressione! », Mayer ha risposto: «Si, repressione contro la nuova forma di tradimento ». Tutto U discorso è stato continuamente interrotto dai rumori dei comvr.%sti,e spesso il Quardasigilli''-sipiegava verso il banco degli stenografi per dettare direttamente a questi, rinunciando a farai ascoltare dall'Assemblea. Una prova generale di sciopero, per controllare lo spirito combattivo dei portuali, tn vista dell'azione imminente che deve coincidere con l'arrivo delle armi americane, è stata fatta oggi. Molti scaricatori hanno seguito l'ordine della C.O.T. di abbandonare il lavoro, specialmente a Calais, Boulogne e Cherbourg, ma una forte minoranza ha anche obbedito alla parola d'ordine contraria, dei sindacalisti socialisti e cristiani; e non è certo che i .promotori dello sciopero siano molto soddisfatti. Un referendum, previsto per domani, deve decidere o meno circa lo sciopero illimitato. Nella metallurgia il lavoro è cessato soltanto nella proporzione del 20 per cento dell'effettivo totale e si constata una distensione in seguito all'annuncio dell'imminente applicazione al conflitto della procedura di conciliazione. Viceversa si è aggravata la situazione nei servizi pubblici. Si attende con ansia la decisione circa i trasporti parigini. E' probabile che lunedì mattina molta gente dovrà recarsi a piedi al lavoro, e è sempre sospesa sul capo dei parigini la minaccia di rimanere senza gas e senza luce. Domani all'una e alle otto di sera il Presidente .del Consiglio si rivolgerà al paese, per radio, e l'esorterà alla disciplina e alla calma, assicurando di nuovo che il governo farà rispettare l'ordine pubblico, ma non si esclude che possa anche annunciare provvedimenti gravi. Nei corridoi dell'Assemblea Nazionale si. comincia a parlare dell'eventualità di un governo di;. «oJw$e. pubblica, un governo ristrette; comprèndente poche personalità, ma note per la loro energia, e decise ad applicare i provvedimenti attualmente in discussione. Secondo le previsioni il dibattito attuale alla Camera notrà durare ancora un paio di giorni dato l'ostruzionismo comunista, del quale abbiamo già parlato. m.

Persone citate: Boulogne, Duprat, Renato Mayer

Luoghi citati: Parigi