Concerti e cinema

Concerti e cinema Concerti e cinema e Mozart e Strawinsky al Conservatorio Un ricco concerto, quello d'Iersera, per la prestanza delle opere e l'autorità degli interpreti. Alouverture del Flauto magico (cne era stavolta li breve levar de rideau utile agli uditori attardati) segui il Concerto per pianoforte lm mi bem. magg. di Mozart, uno dei molti venuti & trotta., si direbbe, nel giro di pochi anni, il quale meglio mostra ebe se la mano di lui sempre più tacile scorreva sulla torma, Inesauribile la fantasia creava Immagini affini e diverse, bastando un'ombra o un chiarore nella sua anima per stimolare una nuova sfumatura della liricità. Qui, pur nell'usata stesura formalistica e stilistica, è ammirevole l'intima unità dei tre tempi, 11 perfetto ciclo del sentimenti e delle espressioni atteggiato nel non giocondo e spensierato ma Inquieto turbato Allegro, nel sereno e cordiale Andante, che Mozart stes so, interprete nella prima esecuzione, dovè replicare, infine nello scherzoso e quasi danzante Rondò; tre tempi, .tre stati d'animo evolventlsi coerentemente. Al terzo Concerto per pianoforte di Beethoven venne dietro, concludendo la serata, la Sinfonia del salmi che lo stesso Strawinsky diresse fra noi parecchi anni or sono. E l'impressione ne fu ancora favorevole, come d'un'opera che non s'accosta alle eccellenti di lui. e neppur si confonde con le manierate venutegli troppo numerose nella penna in questi ultimi anni. Nel ripensare appunto al baldo e Impulsivo paganeggiante Sacre, questa sinfonia, che cercò l'ausilio delle parole bibliche, appare meno potente. Ma non è 11 caso di considerare teoricamente la rispondenza dell'Invenzione di lui alla suggestione fornita da un'altra arte. La pratica con la quale 1 mezzi della sua arte si avvicinarono al figurativi o al verbali, fa intendere che nella sua opera o s'accerta la rinascita sonora d'ogni altro mezzo espressivo, o s'esclude qualsiasi compromesso. Basta notare l'uso delle parole In componimenti quali Nozze e la Sinfonia del salmi per evitare Inutili riferimenti al secolari travagli del « motto • e del « suono •. Lo stesso Strawinsky, ambiguo, reticente e incoerente nel suol scritti, come s'è visto ultimamente nella Poetica, disse d'aver trovato • un punto d'appoggio • nel testo sacro; locuzione che elude la determinatezza e non si può discutere. Sta di fatto che la ventenne Sinfonia dei salmi ridesta ancora la favorevole Impressione. Più volte 11 testo biblico promosse nello Strawinsky spirituali e personali immagini musicali, talvolta Irruenti, esaltate, talaitra contem piativo e raccolte. Tre accenti ri suonano distinti, e non senza pa rentela sentimentale, e si direb bero umiltà, speranza, alleluia. Il sostrato verbale, a parte la con dizione della percepibilità, è restato evidentemente nella zona del l'esperienza, della memoria, della coscienza dell'artista, e su di esso è sorta la cantica orchestrale e vocale. E' la cantica che uno Stra wlnsky poteva intonare, non lm mune di estraneità tecniche, di compiacimenti eccentrici, ma certo poderosa nella sostanza dram matlea. ,v. Del caratteri della pianistica e dell'interpretazione di Edwln Fischer s'è già detto. lersera toccò Mozart con molta proprietà e in Beethoven s'Immedesimò. Quel suo fare turbolento, Impetuoso o dell calò e ottimistico, bene conveniva al divino corruccio e ali* celesti schiarite del Concerto; e non mancò alle cadenze 11 più piacevole virtuosismo. Collaboratore vigile e concorde, 11 maestro Alberto Erede tu In ogni caso concertatore lucido e interprete correttissimo; della sua probità professionale diede bella prova anche nella composizione di Strawinsky, tutta lumeggiandola e, quanto certi Inutili garbugli timbrici lo consentivano, dipanandola filo per filo, coadiuvato In ciò dal maestro Ermlnero, 11 valente istruttore del coro. Folla strabocchevole, applausi e ova ztonl per le esecuzioni di Mozart e di Beethoven. a. d. o.

Luoghi citati: Stra