Conferenza di Mario Praz sulla letteratura inglese

Conferenza di Mario Praz sulla letteratura inglese I venerdì dell'ACI al Carignano C Conferenza di Mario Praz sulla letteratura inglese Nella serie delle conferenze dedicate alle letterature contemporanee, Mario Praz ha parlato ieri al Carignano per 1 Venerdì Letterari su « Tradizione e originalità nella letteratura inglese d'oggi ». Egli ha esordito tracciando una netta distinzione, in quel panorama letterario, tra prosa e poesia: in quanto in questa seconda le novità e le ricerche formali hanno' preso assai più Importanza che non nella prima. L'Influsso del Joyce sulla prosa è assai meno vasto, che non quello di uno Eliot sulla poesia: la prosa infatti è astrusa solo per eccezione, la poesia lo è quasi sempre. Forse lo giustifica 11 fatto che è essa una forma di divina pazzia, cui si adatta una eccezionalità anche di linguaggio. Comunque, il gusto moderno In poesia risulta soprattutto influenzato dalla reviviscenza della cosidetta • poesia metafisica » del Seicento (Marvell, Donne e compagni) rimessa in onore appunto dallo Eliot: 11 quale trova nella storia tre grandi epoche di poesia metafisica: la medievale. 11 Seicento inglese e l'Ottocento di Baudelaire e seguaci. Quel che caratterizza questi poeti — lo Eliot come 1 più giovani Auden, Spender, Day Lewis e altri — è un senso di scoramento, di aridità, di « frustratlon » come dicono lassù, analogo a quello di Donne di fronte alle scoperte che rivoluzionarono 11 suo secolo. Per costoro si tratta della prospettiva, per dirla con Auden, di • lunghi giorni di servitù alla malevola autorità e alla cecità del caso». Dell'Ottocento, costoro salvano soltanto la poesia di Gerard Manley Hopkins, Innovatore della lingua poetica. • che diviene incantamento, magia. Per arrivare nelle forme più estreme a una sorta di « astrattismo ». In prosa Invece, pochi hanno 11 coraggio di Innovare: si seguono le orme di James, di Hardy, di Huxley. Mentre 11 più significante romanziere, ora scomparso, George iiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnii Orwell, si Ispira a Swlft nella sua satira terribile del mondo moder no, con una crudeltà visionarla che fa pensare a Kafka. • Emblema del futuro, una scarpa che calpe sta un volto umano ». Sicché nella letteratura Inglese d'oggi, domina l'espressione dell'angoscia dell'uomo moderno. Calorosi applausi all'oratore, a. r.

Persone citate: Auden, Baudelaire, Donne, Gerard Manley Hopkins, Huxley, Kafka, Mario Praz, Orwell