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Perplessità laburista LA PROPOSTA PI CHURCHILL Perplessità laburista (Dal nostro corrispondente) Londra, 17 febbraio. A soli cinque giorni dalle elezioni, si riceve oggi l'impressione che 11 paese è rimasto stupefatto e non poco perplesso dal modo in cui i grandi oratori socialisti hanno ieri scartato come Inopportuna e irresponsabile la proposta di Churchill di fare un tentativo presso Stalin per risolvere il problema della pace. Bisogna deplorare profondamente, scrive nella sua rassegna odierna ■ l'inviato del News Chronide, che tanto Attlee quanto Bevin abbiano dato una risposta cosi gelida al gesto di Churchill. Scartare questa proposta come un gesto elettorale è stato da parte dei socialisti un grave errore di valutazione. Se Bevin — scrive sempre il liberale News Chronicle — avesse avuto un barlume di Iimmaginazione, avrebbe fatto sua senza esitare la proposta di Churchill, l'avrebbe ampliata e in tal modo avrebbe unito tutta la nazione su questo supremo problema e dato fin d'ora immenso impulso a qualunque governo si trovi al potere dopo le elezioni. Certo è che, mentre i leaders dei partiti rovesciano nuvole di parole sulle masse elettorali, il paese è sempre più Impaurito dalla situazione internazionale. Winston Churchill intanto ha rinnovato e difeso stasera la sua proposta di nuovi tentativi affinchè sia posto fine alla guerra fredda. Churchill ha direttamente attaccato Bevin che aveva definito la sua iniziativa come «una Sroposta spaccona» ed ha etto che la sua idea non è affatto « stravagante ». Del resto, egli ha proseguito, non c'è niente di scorretto nell'affrontare l'argomento proprio In un discorso elettorale. c. m. f.