Il vincitore di 77 milioni giunge a Roma in aereo

Il vincitore di 77 milioni giunge a Roma in aereo Il vincitore di 77 milioni giunge a Roma in aereo E* disinvolto, sicuro di sè, furbo - La colonna fortunata gli è stata dettata dal figliuolo • Altri due giocatori avanzano pretese (Nostro servizio speciale) Roma, 7 febbraio. Quando il portello del postale della Sardegna atterrato In perfetto orario all'aeroporto di Ciampino si è aperto, e Giovanni Mannu (sulla pista andavano dicendo che la manna arriva sempre dal cielo) si è affacciato In cima alla scaletta, ricominciò a piovere. Il vincitore del 77 milioni al Totocalcio sorrise guardando verso il cielo mentre due fratelli, una cognata e tre amici d'Infanzia si staccavano dalla piccola folla di dirigcmtl del concorso pronostici, fotografi e giornalisti per abbracciare l'uomo più fortunato di Italia. Mal nessuno Infatti ha realizzato nella penisola una vincita cosi cospicua, vuoi al S II SS • tf I II t ItS I 11 11 li I ( Il ti ttl I 11 SI I SI • il I ■ 1111111111111W o e a i l al o e e o tl di a a al W i e aui o ueoa le è o. o e l n ea o e a e ea a di ial o, o e r lotto al casinò, alle lotterie od al Totocalcio. Mannu masticava della gomma americana scoprendo 1 denti bianchissimi, sotto i baffoni biondi spioventi sulla bocca tumida; indossava un doppio petto grigio fwru, un gtlet di lana color reseda, sotto un impermeabile marrone reso vivace da un fazzolettone di seta e una cravatta dai colori vistosi. Basso di statura, stempiato, un po' brizzolato, cotto dal sole, nel volto già un po' segnato dalle rughe, malgrado 1 37 anni, facevano spicco gli occhi azzurrissiml. Nelle prime ore del suo soggiorno romano benché ad un certo momento abbia detto « Non vi auguro di provare quello che provo io,..» si è rivelato disinvolto, sicuro di se, furbo. A metterlo in imbarazzo non ci sono state domande, riè scatti di operatori, nè interviste radiofoniche, nò documentari cinematografici Quando è sceso dall'auto in via Crescenzio, davanti all'elegan te palazzina sede della atre zlone generale del Totocalcio e ha visto tanta gente in atte sa per la strada e alle fine stre, gente che faceva qualche accenno di applauso, si è limitato a sorridere e a dire: « Mi- hanno preso per un uo mo importante >. E lo è difatti questo ottocentesimo vincitore che incasserà due quintali e mezzo di biglietti da mille e che è venuto a Roma a prendersi un acconto di due chili: esattamente un milione. Non succede spesso di diventare il milionario dei milionari e non sempre accade che la fortuna baci in fronte un modesto lavoratore. Bloccato nella stanza del direttore Orsini da decine di fotografi che lo volevano ritrarre (da solo e con i due fratelli Antonio calderaio a Tivoli e Augusto autista a Roma e con la cognata Assunta o con gli amici sardi) ad un certo momento ha consegnato un grosso pacco di biglietti al direttore della Banca nazionale del lavoro e gli ha detto con un sorriso: « Lo regga un po' lei per favore, comincia a pesare ». Qui Giovanni Mannu tra un lampo di magnesio e l'altro s; è un po' sfogato coi giornalisti. « Ho cominciato col non dormire per tutta la notte della grande notizia — ha detto —. Poi dalle s:d del mattino non ho sentito che dirmi, bravo, bravissimo, che cosa farai di tanti soldi, come ti è venuto in mente di riempire la schedina in quel modo e via di seguito.. Là verità è che la schedina non l'ho riempita lo. Con la mia ho azzeccati tre soli pronostici. Quella buona è stata di mio figlio al quale tutte .le domeniche come del resto faccio per tutti gli altri membri della mda famiglia, ho chiesto il responso. Io dico il nome delle squadre e hit risponde uno, due, x, secondo quel che gli passa nel oervel- Uno. Come poteva essere altrimenti? Io non conosco le squadre di caldo di serie A e B. Solo una volta che venni a Roma per le nozze di certi miei parenti vidi allo stadio una partita tra la Lazio e il Palermo. Sono però un tifono della Carbosarda e mi ricordo che soffrii tanto quando la vidi escludere dal campionato.Sul suoi progetti per l'avvenire ha detto di non averci ancora pensato; maliziosamente ha affermato di non accettare consigli anche se gliene stanno arrivando a chili per lettera e per telegramma. Vuole un po' ài calma per meditare poi deciderà prowed-endo dapprima al suoi fratelli: ne ha" quattro e una sorella, più la vecchia mamma ottantenne che è alla Maddalena e con la quale ha parlato ieri per telefono. « Che (arai di tanti soldi? > gli ha chiesto la vecchietta preoccupata. A chi gli ha domsndato se darà quattrini al P.C.I. (Mannu è comunista ed ora è diventato capitalista) ha ribattuto un « Vedremo » non molto promettente. Un fotografo americano gli ha infine fatto urna richiesta pratica: « MI riempia la schedina per domenica ». Mannu ha accondisceso subito ed ecco?uello che ha segnato: 1, 1, x, 1, x, 2, 1, x, 2, 1, 1. Poi si è girato preoccupato verso il direttore di banca: « Mi raccomando 950 mila in assegni »Si vede che vuole evitare un'euforia nelle spese nel breve soggiorno romano. Mannu è un uomo prudente; comunque non si sa mal. E già, infatti, si parla della doccia fredda che gli toccherà domattina: a tarda ora della sera è giunta notizia da Campobasso che il 14enne Guido Sparvieri enn la schedina unitaria 155 NA - 07423 avrebbe fatto un altro 12. Il ragazzo aveva giocato 4 schedine intestandole al padre Nicola di 42 anni; i due, recatisi alla ricevitoria dove avevano giocato (una rivendita di sale e tabacchi) si sentivano dire da' gestore che erano andate smarrite le matrici, ma che la denuncia di smarrimento era stata fatta in tempo debito. H giovanetto, che è figlio di un impiegato al gasometro In non floride condizioni economiche e ha tre fratellini, è sicuro che il suo buon diritto sarà riconosciuto. Un altro 12 poi sarebbe stato fatto dal 60.enne Salvatore Farad, operaio alle dipendenze degli Ospedali riuniti di Livorno. Egli fa vedere a tutti la schedina e offre da bere agli amici. Fattogli rilevare che la sua vincita non risulta ufficialmente, egli al ripromette domattina di protestare presso la ricevitoria, dove ha effettuato la giocata, e di ricorrere magari alle vie legali. Si ritiene però che si tratti del caso di un povero esaltato. f. o o Giovanni Mannu, giunto a Roma per Intascare un acconto del 77 milioni vinti al Totocalcio, ossia, esattamente, un milione ohe corrisponda a due chili di biglietti da mille, sorride con un bel pacchettòne tra le mani, schermendosi een semplicità dall'assalto di giornalisti, intervistatori e sollecitatori vari, e anche da quelli che vorrebbero dargli consigli: agli affari suoi vuol pensarci da sole (Telefoto) M11111111 r 1111M1111111F111M M111M11111M t M MIII1111111111 II KI1M E1111M1111 11 IE 4 E111111111111111111111 SI 1 *l 11 I ■ llt IH1 SS I •• lf *1S I Iti I SI Ititi 11 lf S11 III II I III! l(f tilt I II II I II (11 II I

Persone citate: Giovanni Mannu, Orsini, Salvatore Farad