Il figlio della Ingrid per ora si chiama Lindstrom

Il figlio della Ingrid per ora si chiama Lindstrom Il figlio della Ingrid per ora si chiama Lindstrom La camera della diva vista da uno spiraglio - Parto indolore - Le possibili complicazioni giudiziarie per la situazione matrimoniale della Bergman Roma, 3 febbraio. La fortuna di Incontrare un vecchio amico torinese proprio nel breve giardino all'italiana antistante alla cllnica di Santa Margherita ha messo In condizione 11 cronista di trovarsi davanti alla porta numero 34 dove, al secondo plano del padiglione di sinistra, Ingrid Bergman (Lindstrom per 1 registri della casa di cura e per lo Stato civile) ha dato ieri sera alla luce 11 piccolo Roberto. Ma la sfortuna poi di un attimo di esitazione nel bussare e nell'entrare ha consentito al due agenti di guardia nel corridoio di fermare 11 cronista sulla soglia vietata. La Celere In giardino Una infermiera che usciva in quel momento dalla stanza non ha permesso di curiosare di più in quanto l'attimo di spiraglio nell'interno era precluso da un paravento di cretonne a fiorami azzurri; azzur¬ ra era pure la luce che illuminava l'ambiente. Nella stanza vicina al numero 34 la bionda signora del vecchio amico ha narrato allora al cronista quanto poteva sapere: la camera è bianca di pareti con un candido lettino a testiere basse, un corto tavolino da notte bianco come l'armadio poco alto, una sedia moderna foderata di cretonne a fiori azzurri così come il letto e le tende e due poltroncine. La non larga finestra dà sugli alti pini marittimi di un grande parco cintato. Su quegli alberi fotografi e operatori cinematografici si sono arrampicati invano: di giorno fitte tendine, appena sceso il crepuscolo la persiana abbassata hanno proibito ogni indiscrezione agli obiettivi. Uguale divieto è stato incontrato nel severo riserbo del personale della clinica e dei medici. La Celere stanotte, agenti del Commissariato di Porta Pia oggi, scaglionati nel giardino, negli ingressi, sulle scale, nel corridoi, bloccano poi ogni persona che passa e con le buone o con le cattive vengono respinti gli indiscreti. Tuttavia da ieri sera al tramonto giornalisti fotografi cinematografisti di ogni nazionalità e una folla di curiosi montano la guardia ai due modernissimi edifici In cotto rosso collegati da un piano a cristalli che costituiscono il complesso degli edifici della casa di cura (più albergo di gran lusso che clinica). Alcune giovani infermiere in camice bianco e un portiere in giacca a fitte righe bianche e celesti, ricevono i continui omaggi floreali e i telegrammi da inoltrare alla signora Bergman. Rosselllni lo si è visto arrivare a tutto motore sulla sua rossa Cisitalia ieri sera poco dopo le sette: l'annuncio gli è pervenuto a Mola di Montegelato dove sta girando « Francesco giullare di Dio ». Nessuno da allora l'ha più visto. Si sa che è rincasato a mezzanotte; che è ritornato alla clinica oggi verso mezzogiorno, per uscirne verso le 15; nessuno però l'ha incontrato perchè si serve di un passaggio di servizio; a casa ha staccato 11 telefono e nemmeno gli amici più intimi hanno potuto parlargli anche soltanto per fargli le congratulazioni. La notizia dell' Imminente lieto evento l'hanno data Ieri pomeriggio alle 16 1 due fotografi che da dieci giorni montavano la guardia alla casa di via Buozzi al Parioli dove l'attrice svedese risiede. L'hanno vista uscire con la sorella di Rossellini che portava una valigetta e salire a bordo di una macchina privata. L'Inseguimento ha portato 1 due segugi al quartiere Nomentano in quell'oasi di pace tutta alti pini che è la zona di Villa Massimo. L'allarme era dato. Ingrid Bergman con venti giorni di anticipo sul previsto aveva avuti i primi segni; alle 17 si sono recati al suo capezzale il noto ginecologo prof. Sannicandro, 11 prof. Guidottl e la levatrice Faveratto; alle 17,45 1 due medici hanno sottoposto la degente all'anestesia per il parto indolore a mezzo del modernissimo apparecchio < Sedator Aga»; alle 18,30 due suore missionarie di Nigrlzia hanno adagiato la puerpera su una barella e l'hanno portata nell'apposita camera del terzo piano; alle 19,05 è venuto felicemente alla luce un maschietto del peso di 3800 grammi bruno di capelli e con gli occhi chiusi (dicono le donnette che sia indice di carattere buono); gli occhietti si sono aperti soltanto stamane e Bono grigio-azzurri come quelli della madre. Alle 19,30 il prof. Sannlcandro sul libro della Clinica registrava accanto al numero 34: «Anestesia perfetta. Tutto bene ». Stamane prestissimo Ingrid ha preso un tazzone di latte; a mezzogiorno: tapioca In brodo, puree di patate e frutta cotta; stasera: pastina in brodo, pollo lesso e tre mandarini. Il piccolo che avrà nome Roberto a quanto dicono gli amici del padre, dorme in una culla candida, accanto alla mamma. Si esclude un colpo di scena Ora assai delicato si prospetta il caso giuridico. Secondo la legge italiana il neonato deve essere denunziato allo Stato civile come figlio di Peter Lindstrom; spetta al medico svedese di Iniziare negli Stati Uni ti la pratica per il disconoscimento di paternità; ottenuta la sentenza e la relativa delibazione nel nostro Paese, Robertlno potrà assumere il nome del vero padre. Si tratterà, a essere ottimisti, di attendere oltre un anno. Qualche legale però affaccia l'ipotesi che si potrebbe denunciarlo come figlio di Rossellini qualora la sentenza del tribunale messicano davanti al quale la Bergman ha come è noto avanzato Istanza di divorzio recasse come ultimo termine lecito la. data del 2 febbraio, giorno della nascita. Resta però sempre H fatto del cosiddetto periodo di castità cui devono sottostare i divorziando Si sa che oggi stesso Roberto Rossellini ha cercato di mettersi in contatto telefonico col dott. Lindstrom ma non è riuscito a rintracciarlo. L'aw. Sotis che cura gli interessi del regista italiano non si pronuncia in merito, tuttavia conoscendo il primo marito di Ingrid esclude che egli possa fare il colpo di scena di volersi tenere il figlio come suo. f. d.

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