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Vivaci confronti e scambievoli smentite L'uccisione del direttore delle "Reggiane,, Vivaci confronti e scambievoli smentite Ancona, 31 gennaio. Dopo tre giorni di vacanza è stato ripreso, starnarne, alle Assise, il processo per l'uccisione dell'ing. Vischi. Interrogato brevemente, l'avvocato Pelizzi, prefetto di Reggio all'epoca del delitto, su alcuni particolari che riguardano il Ribaldelli capo di gabinetto, allora, del questore Caruso, si passa all'atteso confronto fra il primo teste escusso Bocedi e Artemide Aguzzoli (Situila). Il Bocedi sostiene che, un giorno, l'Aguzzoli gli ebbe a dire di avere denunciato il Grassi e che poi lo ha pregato di ritirare la denuncia. L'Aguzzoli nega, ribattendo di non averlo mai conosciuto; tra i due si accende un vivace battibecco; ma ognuno rimane sulla propria affermazione. Un difensore osserva che il Bocedi deve essere caduto in un equivoco, confondendo la Aguzzoli con la fidanzata del Grassi, Alfonsina Bartoli. La Corte ordina di far comparire per domattina, anche la Bartoli. Sono messi ora a con flronto i fratelli Vivaldo ed Abramo Bonelli sulla cdrcoatamaa che l'Abramo avrebbe consigliato ia Vivaldo di por- tarsi alle scuole di Grasciano dove al notava un via vai di macchine e dove andava spesso anche « Eros ». Ma l'Abramo nega e non c'è verso a smuoverlo malgrado le insistenze della Corte per farlo parlare. Ultimo confronto quello dell'ex-carabiniere Pardi con la ex-fidanzata Aguzzoli. Pardi — lo ti dissi un giorno che il Ricco era morto. Tu mi rispondesti che non era vero e che lo « avresti tirato fuori ». L'Aguzzoli nega. L'umica cosa che ammette è di avere affermato effettivamente che a sopprimere l'ing. Vischi fu il Ricco. Alle 11,45, dopo cinque mi nuti dd sospensione, rientrata la Corte, il P. M. afferma: — Durante U processo si è fatto molte volte un nome « Eros » circa il quale si sono dette molte cose. Ritengo sia opportuno sentirlo. La Corte accoglie l'istanza; dopodiché rinvia a domani l'udienza.