Il maggiore accusato nega ogni responsabilità

Il maggiore accusato nega ogni responsabilità Il maggiore accusato nega ogni responsabilità Roma, 18 gennaio. Prima di giungere all'episodio più importante dell'udien,za e forse di tutto il processo, e cioè all'Interrogatorio di Alfredo Poggi accusato di avere ucciso Gervasia» Federici, i giudici hanno voluto esaminare le posizioni di tutti quegli imputati che devono rispondere solo di avere partecipato alia rissa che ebbe il tragico epilogo. Soprattutto ha avuto la sua importanza 11 racconto di Francesco Calafloie che, presente all'episodio, ha narrato che qualcuno degli aggressori del Federici èra armato di coltello, e che fra essi vi erano due donne, una delle quali Felicetta Graziani. Il Federici dopo essere stato ferito venne ancora colpito con calci e pugni, mentre cercava invano di difendersi dalla furia di chi lo percuoteva. E' poi stato interrogato Alfredo Pozzi. A condurlo sul banco degli accusati è stata Felicetta Graziani, perchè fu la donna a riferire alla polizia una frase del giovane, quando disse, dopo il delitto, nella se- de della sezione comunista: « Avrò per tutta la vita il rimorso di quanto è accaduto ». Il Poggi si è difeso disperatamente, con energia, sorretto dall'aiuto morale del senatore Terracini, suo patrono, di fronte all'incalzare delle domande, delle contestazioni di chi voleva sapere tutta la verità. « Sono assolutamente innocente — ha risposto l'accusato con una certa fermezza — ero presente al fatto, vidi il giovane aggredito difendersi con energia anche se non aveva in mano alcuna arma. A un certo momento, quando m'accorsi che stava per' arrivare la Celere mi allontanai di gran corsa ». Presidente — Ma Felicetta Graziani ha riferito una certa frase pronunziata nella sede della sezione comunista: « Avrò questo rimerso per tutta la vita». Cosa c'è di vero? Alfredo Pozzi — Io non ho detto mai niente; la Graziani mi disse che un giovane nella zuffa era rimasto ferito e io risposi solamente: «E lo vieni dire a me ? ». Proc. Qen. —\ Eppure in un primo momento lei ha ammesso di avere pronunciata questa frase. Accusato (con una certa titubanza): — Non mi risulta, anzi potrei escluderlo nella maniera quasi assoluta, Presidente: — E come pas so lei il resto della serata? Accusato: — Prima, le ho detto, andai alla sezione del •partito; poi a casa; mi costituii il giorno dopo perchè mi d'ssero che la polizia mi cercava e i giornali avevano fatto 11 mio nome.;. On. Mastino del Rio (che rappresenta la parte civile nell'interesse della famiglia di Gervasio Federici): — Veramente la polizia non la cercava per niente e i giornali non facevano affatto il suo nome. IL PROCESS O FEDERICI

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