Uno "squadrone,, di ciclismo in preparazione a Torino

Uno "squadrone,, di ciclismo in preparazione a Torino Uno "squadrone,, di ciclismo in preparazione a Torino Oltre Kubler anche Goldschmidt alla Frejas - Bertolazzi tornato dall'America - La questione del Giro d'Italia o à ì o o l n e o a i o e a e » l l a a e i a a e Il campione svizzero Kubler ha concluso ieri a Torino il suo passaggio alla casa Freju., per la quale correrà come caposquadra le più importanti competizioni del ciclismo italiano nella stagione 1950 e cioè: Milano-Torino; Milano - Sanremo; Giro della Toscana; Giro d'Italia; Milano-Vicenza; Giro dell'Emilia; Giro della Lombardia. Egli avrà come primo gregario il lussemburghese Goldshmidt ed un scelto manipolo di aiutanti. Kubler rinuncia, in linea di massima al Tour mentre in Svizzera disputerà cinque gare per la marca elvetica Tebag. Il programma della Frejus promette nuovi e interessanti motivi agonistici e tecnici per il ciclismo Italiano. Kubler è ripartito ieri sera per Zurigo; Intanto è tornato dall'Argentina, con un movimentato viaggio aereo, Pierino Bertolazzi, direttore sportivo della Frejus. Egli accompagnò nel Sud America i corridori Covolo e Fanti, per una tournée di gare. La partenza dall'Italia avvenne lo scorso novembre. Nelle dure e lunghe competizioni argentine fatte più difficili agli italiani dal clima e dalle strade talvolta erbose e tormentate dalla polvere, Covolo si è ottimamente distinto, ben coadiuvato da Fanti, piazzandosi al terzo posto nella Mille Miglia a tappe, nella Capigia del Sefior e nel Doble Bragado. Per quanto non aiutati dalla fortuna, gli italiani e il loro direttore si sono imposti all'ammirazione degli ambienti ciclistici argentini Come attualità del mondo ciclistico torinese, viene segnalato il passaggio di DI Paco il quale era ieri a Torino per affari privati e per salutare gli amici di quando egli, splendido e bizzarro, furoreggiava tra i campioni della bicicletta. Di Paco riparte stamane per Parigi. Si inoltra da Milano che il presidente dell'A.N.C.M.A., prof. Robecchi, ha comunicato ieri agli organizzatori del Giro d'Italia le decisioni prese dai rappresentanti delle Case ciclistiche che hanno costituito squadre sportive ff»™ m ™» ~* Gli organizzatori hanno ribadito le ragioni già esposte a suo tempo, Si può tuttavia pensare ad una spontanea soluzione del problema, allorchè batterà alle porte. Le squadre ben attrezzate di corridori non potranno fare a meno di seguire la loro via, mentre i « doppioni » di altre ditte e le formazioni meno consistenti dovranno fatalmente rassegnarsi a soluzioni di compromesso.

Persone citate: Bertolazzi, Covolo, Di Paco, Fanti, Goldschmidt, Pierino Bertolazzi, Robecchi