Onorevoli in costume adamitico discutono di politica e di sport di Enrico Altavilla

Onorevoli in costume adamitico discutono di politica e di sport ImA serena democrazia FIN la a. ne e se Onorevoli in costume adamitico discutono di politica e di sport La vittoria di Fagerholm: sacrificio degli interessi di parte a quelli del paese - Si sceglie la squadra di calcio del Parlamento - Celebri campioni tra i candidati alle elesioni • Si preparano a Helsinki le Olimpiadi 1952 (Dal nostro inviato speciale) Helsinki, 12 gennaio. Una seduta di parlamentari in costume adamitico non è avvenimento di tutti i giorni, e quando stamane si è sparsa la voce che dopo la seduta notturna della Camera, protrattasi /ino alle 6 del mattino per dare il voto di fiducia al governo, e durante la quale avevano parlato per un giorno e meteo di seguito quarantanove deputati su 159, gli onorevoli e < ministri si sarebbero recati tutti insieme nel bagno a vapore della scuola dei cadetti, di cui la palestra e la piscina sono per alcune ore al giorno a disposizione dei membri del Parlamento, gli inviati speciali, piovuti a Helsinki da tutte le parti del mondo in vista delle elezioni e per attendere la risposta finlandese all'intimidatoria nota sovietica, si sono preparati a fare uno dei più grandi sacrifici della loro movimentata carriera. Dall'Inferno al paradiso I lettori sanno probabilmente cosa è la sauna, ii bagno nel vapore provocato da secchi d'acqua gettati su pietra roventi mentre a una temperatura che spesso raggiunge i cento gradi (ma sta ' mane ce n'erano soltanto novantaquattro, dico novantaquattro) i bagnanti si fustigano reciprocamente con rami di betulla per stimolare la circolazione del sangue, e poi, dopo essere stati insaponati e strigliati da una bagnino, essendo femminile il personale anche del reparto maschile, gioiosamente ai rotolano sulla neve o entrano in una piscina con l'acqua a dieci gradi. Dicono che sia il passaggio dall'Inferno al paradiso; e certamente non essendo andati nel Paradiso vero e proprio, gli inviati speciali, dopo aver provato le sensazioni di un gambero buttato in una pentola d'acqua bollente (di gamberi avevano l'aspetto), si sono sentiti come rinati, ed hanno potuto ascoltare i commenti dei deputati sulla vittoria riportata dal governo socialista di minoranza che finora aveva sempre ottenuto la fiducia con uno o due voti di maggioranza, mentre stamane il quadro elettrico nella sala del parlamento ha registralo 90 BI contro 69 NO. E' evidente ohe Fagerholm deve questa vittoria all'aiuto involontario datogli dal Cremlino e dai comunisti finlandesi, che, con il loro atteggiamento minaccioso hanno spaventato le destre inducendole a far blocco con i socialisti contro di cui, oltre i comunisti, hanno votato soltanto gli agrari, quan- IIIIIIIIIIIIIIIIIIItlllllllllllllllllllllllllllllllllllllll do sono stati ben sicuri che la maggioranza era ormai sicura, che altrimenti si sarebbero schierati anche essi col governo per non provocare la crisi alla vigilia delle elezioni. E questo sacrificio degli interessi di parte a quelli del paese conferma lo spirito democratico del piccolo popolo finlandese. I giornalisti hanno però potuto assistere a discussioni molto pia vivaci e forse più interessanti di quelle per la formazione di un nuovo Governo. Si trattava di scegliere gli und.ci onorevoli che a giorni dovranno difendere l'onore del Parlamento in un torneo di calcio; e a quanto pare l'imbarazzo era soltanto nella scelta. Dimentichi delle beghe politiche, i deputati, i quali poche ore dopo avrebbero dovuto pronunciar re i loro discorsi elettorali (e non avendo tempo di andare a dormire erano venuti alla Sauna per ritemprarsi le forze), discutevano se il segretario del partito comunista fosse, come portiere, da preferire a un deputato liberale, e se, come centro mediano, bisognasse confermare un deputato del partito svedese o un suo collega del gruppo agrario. Le "vecchie glorie,, Ho già avuto occasione di scrivere che i due'avversari di Paasikivi nelle elezioni presidenziali di lunedi prossimo, partecipano ancora a molte gare sportive dopo essera stati fino a pochi anni or sono detentori di primati nazionali: Kekkonen, attuale presidente della Camera, di salto in alto con 1 metro e 90 e buon specialista nella staffetta perchè a quei tempi correva i cento metri in 11"; e il nenniano Pekkala, candidato del fronte popolare, ottimo lanciatore del giavellotto oltre gli 80 metri. Ma non sono le sole « vecchie glorie » del Parlamento finlandese; e bisogna ricordare il liberale Ralf Berner, già detentore del primato sugli 800 metri, il conservatore Urho Saariaho, ohe salta 3,85 con l'asta, l'on. Nils Meinander, del partito svedese, che raggiunse i 15 metri nel salto triplo, e l'on. J. Sàderhjelm, anche del partito svedese, che è ancora uno dei più noti campioni internazionali della vela. Purtroppo era assente l'ex-primo ministro Rangell, già rivale di Afeinander nel salto triplo, che ora non è più deputato pur essendo stato liberato dal carcere dove si trovava come « criminale di guerra », e di dove è uscito legalmente, intendo dire senza ricorrere a uno dei suoi famosi salti tripli. In un simile Parlamento non è difficile formare una squadra di calcio e quella di palla-canestro (di quest'ultima è capitano il presidente stesso della Camera) come non è difficile assistere a emozionanti gare di nuoto o a complicate acrobazie ginnastiche sulle parallele e sulla « spalliera svedese » ; ed è forse l'abitudine ai faticosi esercizi che rende poi così calmi e disciplinati i deputati durante le discussioni in Parlamento. Dormiranno sotto le tende Fra tanti sportivi il discorso, data anche la presenza dei giornalisti, non poteva non cadere durante il bagno sui preparativi che la capitale finlandese sta facendo per i giochi olimpionici del 1952. Già nel 1940 sullo stadio di Helsinki si sarebbe dovuta innalzare la bandiera a cinque anelli; e quindi gli impianti sportivi sono ormai pronti, e ottimi sotto ogni aspetto. Più grave è il problema degli alloggi, Bono in costruzione due villaggi olimpionici, uno per gli atleti e l'altro per le atlete, ed è quasi finito un albergo di sette piani ohe ospiterà i delegati e altre personalità. Ma più di 50 mila stranieri, oltre a 200 mila sportivi finlandesi, hanno già prenotato un posto che la città non è in grado di ospitare. E molta gente dormirà sotto le tende prevedendosi una grandissima affluenza dagli altri tre sportivissimi paesi scandinavi. Anche da molte altre nazioni dovrebbero arrivare de¬ cine di migliaia di appassionati, perchè bisogna dire che nessun altro paese, se non forse la Grecia per via della tradizione, merita di ospitare i « Ludi Olimpici » come la Finlandia, visto che i finlandesi con meno di quattro milioni di abitanti hanno conquistato dal 1906 a oggi 70 medaglie d'oro, 84 d'argento e 89 di bronzo, durante le gare olimpioniche alle quali complessivamente parteciparono 740 atleti. Ciò significa che un atleta su 4 si è piazzato a uno dei tre primi posti nelle gare cui ha partecipato: primato non raggiunto da nessuna altra nazione e ohe rende orgoglioso il vecchio Jàrvinen, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene, che ebbe la soddisfanne di inviare i suoi tre figli alle Olimpiadi di Los Angeles durante le quali uno di essi superò il primato mondiale del decatlon, e un altro, il famoso Matti, vinse la gara del giavellotto. I "Monasteri,, russi Fu a Los Angeles che si verificò il € fattaccio » di cui ancora oggi i finlandesi non si sono consolati, e che li indusse a rompere per tre anni le reiasioni sportive con gli svedesi accusati di avere contribuito alla squalifica di Paavo Nurmi, l'« Antilope di Abo », detentore di moltissimi primati mondiali fra cui quello dell'ora, poi ceduto al connazionale Leino. Ma la «Antilope» aveva avuto l'imprudenza di firmare una ricevuta per i quattrini ottenuti a Koenisberg come compenso per la sua partecipazione a una gara di fondo; e non si comprende ohe colpa avessero gli svedesi per la sua squalifica. Ma il risentimento è rimasto; e quando due anni or sono gli svedesi tentarono, ma senza riuscire, di far aqualificare anche Leino, oi fu tra gli sportivi finlandesi chi seriamente discusse la possibilità di una spedizione punitiva a Stoccolma. Nel 1952 per la prima volta i finlandesi non potranno forse tenersi all'altezza della' tradizione. Circa duecento dei più noti atleti sono caduti in guerra, e gli altri non hanno sempre avuto la possibilità di allenarsi seriamente. A Cortina d'Ampezzo gli sciatori daranno del filo da torcere a tutti ma nella atletica, oltre Leino. non vi sono altri nomi di fama internazionale. Però dal vivaio dei giovani potrebbero venire grandi sorprese. Altra sorpresa ai giochi del 1952 potrebbe essere, come diceva ieri Nurmi, la partecipazione dei russi che, come già a suo tempo fecero i tedeschi, hanno istituito dei < Monasteri » nei quali allenano gli atleti e le atlete. Tra questi — e soprattutto fra queste — vi è almeno'una dozzina di persone che, se fossero stati presenti alle Olimpiadi di Londra, avrebbero vinto con relativa facilità, volendo giudicare dai risultati da essi ottenuti nel '48 e nel '49. L'* Antilope di Abo » che ancora pochi mesi or sono ha corso una staffetta handicap sui 3000 metri, arrivando al traguardo con 150 metri di vantaggio sul campione del mondo Leino, mi dava queste informazioni nel suo negozietto di abbigliamento dove ero tornato per fornirmi di altri indumenti di lana; e a un certo momento, dopo aver dato uno sguardo triste al termomertó che da 32 sotto zero di ieri l'altro era salito a solo 20 gradi di freddo, Nurmi mi ha detto: « Non so a che cosa le serva la maglia, perchè tanto non ce la facciamo più quest'anno a battere il primato del gelo (che resiste con 59° sotto zero del 1938); e dire — ha concluso con aria sconsolata — che prometteva tanto bene con quei 54° reaistrati lunedi acorso in Lapponia... ». Enrico Altavilla Pi I deputati finlandesi fanno circolo nel bagno della scuola del cadetti (Radiofoto)

Persone citate: J. Sàderhjelm, Nils Meinander, Nurmi, Paavo Nurmi, Ralf Berner, Saariaho