Scoperte le prove del delitto dei "due sergenti"

Scoperte le prove del delitto dei "due sergenti" DOPO QUATTRO ANNI Scoperte le prove del delitto dei "due sergenti" Genova, 4 gennaio. Nello scorso ottobre veniva celebrato in Corte d'Assise il processo cosiddetto dei due sergenti. In esso figuravano appunto Imputati il 33enne Rocco Cocco, nativo della provincia di Frosinone, in quel tempo ricoverato presso l'ospedale del carcere, e i 28enne Ignazio Manca, da Nuoro, latitante. I due ex-sergenti dell'esercito erano imputati di avere ucc'so l'il novembre 1945 l'autista Saverio Carossa, sulla Btrada del Turchino, e di averlo derubato di un grosso autocarro Isotta Fraschini. H cadavere del Carc?sa era stato trovato alcuni mesi dopo nascosto sotto un fascio di legna, in una località deserta del Turchino. Al processo, svoltosi il 10 ottobre u. s., 11 P. M. aveva chiesto la condanna all'erga stolo dei due imputati, che vennero invece assolti per insufficienza di prove, soprat tutto per il motivo che l'autorità non era riuscita a rintracciare l'autocarro. Cosi, mentre il P. M. convinto della colpevolezza del Cocco e del Manca, ricorreva contro la sentenza di assoluzione, la polizia di Genova riprendeva le indagini per conto proprio, riuscendo finalmente a rintracciare l'autocarro rubato, che era stato immatricolato a Milano da tale Alberto Ga viomo, da Casale Monferrato. Risulta che 11 Gavlomo aveva prestato soltanto . 11 nome, su incarico di tale Vito Poggi, a sua volta incaricato della faccenda da tale Giovanni Bassino. Nel prosieguo delle indagini, risultava ohe questi aveva agito per Incarico - di tale Stefano Massone, il quale veniva fermato a Napoli. Tradotto a Genova, costui confessava di avere acquistato il camion per 40 mila lire dal Cocco, alla fine 'di dicembre 1111 i 11111 i 11111 II 1111 [ ITI ■ 11111 i ( 1111 del 1945. In tale occasione il Cocco era accompagnato da un tale i cui connotati corrispondono esattamente a quelli del Manca. La polizia ha inviato alcuni agenti in Ciociaria per l'arresto del Cocco, il quale nel frattempo era stato dimesso dal carcere dopo l'assoluzione. Probabilmente avvertito da qualche amico, il Cocco è riuscito però a darsi alla latitanza, come pure il Manca.

Persone citate: Alberto Ga, Cocco, Giovanni Bassino, Ignazio Manca, Manca, Rocco Cocco, Saverio Carossa, Stefano Massone

Luoghi citati: Casale Monferrato, Frosinone, Genova, Milano, Napoli, Nuoro