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Banditi nelle mani della giustizia NELLA Z O N A DI G I U LI A N O Banditi nelle mani della giustizia Arresto di una terribile donna - Un latitante mantiene la parola Palermo, 26 dicembre. Venuti a conoscenza che, approfittando del giorno di Natale, qualche fuorilegge si Stamattina infatti il fuoriìègsarebbe concesso un po di riposo rientrando anche per pochi minuti in casa, g" agenti appartenenti all'ufficio di P. S. di Partlnico si sono portati oggi nelle vicinanze dell'abitazione dei banditi. Stavolta non -si tratta però dell'arresto di un bandito, bensì di una pericolosa latitante, tale Antonina Soresi di 41 anni da Partinico, colpita da mandato di cattura per appartenenza alla banda armata Labbruzzo e per sequestro di persona in danno dell'industriale Francesco Ceraci, avvenuto nel dietimo '47, liberato dopo il conflitto, che portò alla cattura del banditi Evola e Agrus. Allora la Soresi riuscì a fuggire ed a far perdere completamente le sue tracce e sebbene attivamente ricercata si era saputa rendere Introvabile. Un serio colpo ha ricevuto oggi la banda con la cattura della Soresi, che godeva della massima considerazione per la sua ferocia nonostante appartenesse al sesso gentile. L'esempio dato dal bandito Fuoco intanto viene seguito da altri suoi colleghi. E' la volta del pericoloso fuorilegge Tommaso Barca di 28 anni colpito da diversi mandati di cattura perchè responsabile di vari furti e rapine e tre omicidi consumati dal 46 ad oggi. fe si è costituito al prefetto i Palermo, che lo ha conse¬ gnato quale alla questura, dalla stato posto subito a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il latitante che si era presentato al col. Luca l'altro giorno pet costituirsi, e che dallo stesso colonnello aveva avuto il permesso di trascorrere la festa natalizia in famiglia, stamane, come da promessa, si è ripresentato al comando del Corpo Forze Repressione per costituirsi. Si tratta del noto fuori legge Pietro D'Amico di anni 43 da Partinico, appartenente alla banda Giuliano, responsabile di tre rapine aggravate, di ag- gression» e ferimento in per-anno rli aeranti m T> C nnnnkAsona di agenti di P. S. nonché di porto e detenzione abusiva di armi da guerra. Si è pure costituito stamane Giuseppe Lo Bue di anni 19 da Borgetto. colpito da sei mandati di cattura e latitante da oltre quattro anni perchè responsabile di cinque sequestri di persona,-rapine aggravate, duplice mancato omicidio in persona di militari dell'Arma, nonché di porto e detenzione abusiva di armi da guerra. Squadriglie di P. S. di Terrasini in cooperazione coll'Arma territoriale hanno tratto in arresto Marco Pizzo di anni 43 da Terrasini, latitante perchè colpito da mandato di cattura per appartenenza a banda armata e per mancato omicidio. E' stata pure arrestata tale Eli ^abet ta Pedone di anni 47 da 1 arianna Mondello (Palermo) per favoreggiamento. Nel corso di battute e rastrellamenti compiuti da squadriglie di Balestrate di Ficiit-za è stato tratto :r. arresto per uorto e " -tenzione di nìitale w.io Manzella. Durante le pi edette operazioni sono stati sequestrati, inoltre, armi ed esplosivi. Stasera intanto un agente ferroviario in servizio lungo la linea ferrata nel tratto della galleria che dalla contrada Spadafora immette in territorio di Partinico, rinveniva il cadavere di un uomo al centro del binario con la testa e un braccio staccati dal tronco. L'agente avvertiva subito i carabinieri, che provvedevano al piantonamento del cadavere, che più tardi veniva 1 identificato per quello dell'a- l ,, - , 1 _. gncoltore ventenne Giuseppe Lo Giudice da Partinico. Il giovane, com'è stato accertato, si era recato in una campagna di sua proprietà nella mattata di sabato maTon .... _ era rientrato in famiglia. Le infruttuose ricerche erano state eseguite sul far della sera senza alcun risultato. Solo stamane il cadavere del giovane è stato rinvenuto. Si ritiene che il Lo Giudice sia stato prelevato nel fondo di sua proprietà e trasportato nell'interno della galleria, dove è stato ucciso.