Tre ipotesi sul "sacrificio,, della duchessa di Segovia

Tre ipotesi sul "sacrificio,, della duchessa di Segovia Tre ipotesi sul "sacrificio,, della duchessa di Segovia (D.-1 nostro corrispondente) Parigi, 21 dicembre. La duchessa di Segovia, la moglie di don Jaime di Borbone, è una tedesca bionda, attraente ed energica. Come i lettori sapranno già, .questa signora, che portava da ragazza il nome meno risonante di Carlotta Diedemann, ha deciso di divorziare dal marito, al quale si dichiara attaccatissima, per non compromettere le probabilità di don Jaime come pretendente al trono di Spagna. Non è chiaro finora se si tratta di un astuto intrigo politico condotto da agenti franchisti, di un atto di sincera abnegazione oppure di una chiassosa trovata pubblicitaria. Abbiamo elementi press'a poco equivalenti in favore di tutte e tre le ipotesi, che non sono in fondo del tutto contraddittorie fra loro. Esaminiamoli. Cominciamo dalla prima ipotesi, quella di un intrigo franchista. La rivendicazione che il duca di Segovia ha a vanzato in questi giorni può dividere le forze monarchiche. Il duca è il secondo figlio di Alfonso XIII e a lui spette rebbe a rigore la successione del padre, poiché il primoge nito mori parecchi anni fa in un incidente d'auto. Ma don Jaime fu indotto a rinunciare al trono dai suol consiglieri per le sue gravi condizioni di salute. Il pretendente riconosciuto è adesso don Juan, il terzogenito. Ora si dice che il duca è in condizioni di udire e di parlare quasi correntemente: la moglie lo ha curato con grande affetto, seguendo le indicazioni di famosi specialisti, ed è riuscita a fargli acquistare l'uso dell'udito e della parola. E' vero che don Jaime resta un uomo malato: è afflitto dall'emofilia, una tara ereditaria che le principesse di una casa sovrana tedesca hanno portato nelle famiglie regnanti 'di Russia e di Inghilterra (la moglie di Alfonso XIII era inglese). Ma i sostenitori del nuovo pretendente dichiarano che le condizioni di salute non sono un impedimento valido al regnare. L'intrigo franchista, che si potrebbe nascondere dietro a tutto ciò, è evidente: le pretese di don.Jaime possono indebolire e dividere le forze monarchiche spagnole. Già nel passato i borbonici di Spagna guerreggiavano fra loro; il ricordo della successione cartista è ancora vicinissimo. Franco, dunque, imbarazzato da don Juan, avrebbe interesse a manovrare contro di lui un secondo e più accomodante candidato al trono. Non potiammo dire fino a che punto l'Interpretazione del curioso episodio sia esatta; ma abbiamo sentito che alcuni spagnoli legittimisti la sostenevano. I romantici replicano: « Donna Carlotta è innamorata del marito. A meno di 30 anni si è fatta Infermiera Ser affetto e da quando don aime l'ha incontrata a Roma i progressi del malato sono evidenti. Se ora donna Carlotta è pronta a lasciare il marito perchè possa aspi rare, senza l'impaccio di le gami plebei, al trono di Spagna, il suo gesto deve essere interpretato come una nuova e più grande prova di abnegazione e di amore >. E ripetono con estasi la frase della duchessa ai giornalisti: « Non voglio esrere un ostacolo per lui ». Sarebbe consolante che fosse veramente cosi. E' un caso Siinpson alla rovescia, o anzi, per tenerci alla cronaca di oggi, è il contrario della principessa di Rethy che, avendo sposato durante l'occupazione tedesca Leopoldo III. ha contribuito a rovinare la reputazione del marito agli occhi di una par te dell'opinione pubblica belga. In tutti questi casi si vede che i personaggi più san guigni e vitali delle vecchie dinastie sono ormai donne di origine borghese o plebea. Rimane la terza spiegazio ne. Alcuni particolari insospettiscono. La duchessa ha annunciato la decisione del divorzio, che il marito non conosceva ancora («E' fuori per fare qualche acquisto » hanno spiegato), nel salone di un grande albergo di Place de la Concorde, davanti ad una quarantina di giornalisti Accanto a lei stava l'Italoamerlcano Guido Orlando, chiassoso agente pubblicitario, che si vanta di avere lanciato Roosevelt in America < la democrazia cristiana in Italia. Tutto questo non potrebbe indicare che si tratta solamente di clamore propagandistico? Niente può fare maggiore impressione sugli spagnoli di un annuncio .cosi romantico: una bella dònna di 30 anni, una ex-cantante alta, bionda, una vera Valchiria, che lascia l'innamorato sposo, da lei guarito con tanti sacrifici, sul limite del trono degli antenati. Ma una volta proclamata la drammatica decisione, ci troverebbe qualche pratico accomodamento per evitare agli innamorati tanto dolore. Ecco eh» cosa si dice Parigi di don Jaime di Boibone e di Carlotta Diedemann sono la coppia del giorno, ma, come tutti gli effimeri protagonisti della cronaca, presto saranno dimenticati; e noi non potremo nemmeno sapere, forse, se si tratta di un intrigo, di un vero sacrificio oppure di pubblicità piuttosto volgare. Domenico Bartali

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