Kostov condannato a morte

Kostov condannato a morte TRAGICO EPILOGO AL PROCESSO DI SOFIA Kostov condannato a morte L'ergastolo comminato a cinque altri imputati a a o i e . a , . l a a r e i i a a e o n i e e a o a le iiamn ao e a e. ael o rtire a, el ra? srniio el (Dal nostro corrispondente) Vienna, 14 dicembre. /Mferrofirato dal presidente del tribunale speciale, che prima di leggere la sentenza, gli ha voluto chiedere ancora una volta se si era deciso a confessare il suo tradimento, Traicho Kostov, ex vice presidente del consiglio bulgaro, e braccio destro di Dimitrof, ha risposto con voce ferma: « Sono completamente innocente e respingo l'accusa di tradimento al mio paese», e fra poi ascoltato in piedi la lettura del verdetto che condannava lui solo, nonostante le sue ripetute proclamazioni di innocenza, alla pena capitale, mentre gli altri dieci accusati se la sono cavata con l'ergastolo o con pene minori, pure avendo confessato di ave. c ceduto segreti politici e militari alle potenze occidentali, e di avere cospirato contro il loro paese. Con il suo verdetto il tribunale speciale ha voluto evidentemente premiare la loro arrendevolezza e punire quella che l'editoriale della Pravda, di tre giorni fa, chiamò la « sfacciataggine » di Kostov, il quale pagherà con la testa la sua dichiarazione di innocenza, che evidentemente non era nei piani dei registi del « processo-spettacolo ». Cade così completamente l'ipotesi che la- proclamazione di innocenza di Kostov fosse stata organizzata dai suoi stessi giudici, per dare, in un certo senso, verosimiglianza, agli altri « processi-spettacolo », come quelli di Rajk e di Mindszenty. Appare invece evidente che Kostov si è preso gioco dei^ suoi giudici istruttori e n-uen-j do compreso che in un modo o nell'altro, avrebbe finito col salire il patibolo, ha fatto credere di essere pronto a confessare e si è poi preso il lusso di proclamare nell'Aula Magna del Ministero della Guerra bulgaro, dove ha sede il tribunale speciale, la sua innocenza, di fronte a un pubblico nel quale vi erano numerosi osservatori .stranieri, ottenendo così di smascherare il gioco della propaganda so vietica. Kostov ha accolto impassibile la lettura della sentenza; gli altri imputati hanno avuto reazioni diverse. Ecco l'elenco delle altre condanne: Zonchev, ex-governatore della Banca Nazionale di Bulgaria: 15 anni di reclusione; Christov, exconsigliere commerciale a Mosca: 15 anni; Hadjipanzov, ex-consigliere dell'Ambasciata di Jugoslavia a Sofia, 15 anni; Ivanovski, ex - presidente del Comitato nazionale delle Società culturali macedoni in Bulgaria: 18 anni; Bayaltzalieve, agente del Servizio di informazioni jugoslavo: 8 anni; Stefanov, ex-ministro delle Finanze: ergastolo; Pavlov. ex-sottosegretario ai Lavori pubblici: ergastolo; Nachey, ex-vice presidente del Comitato di Stato per le questioni economiche e finanziarie: ergastolo; Gevrenov, ex-direttore del Gruppo dell'Industria della gomma: ergastolo; Tu tev, ex-direttore per il Com mercio estero: ergastolo. Radio Mosca nel dare sta sera, in una ultima trasmissione speciale, l'annuncio deimorte di Ko alzèKndlbMzsdmrisiasqpesegp«tocregdrsfdcs. la condanna a .. e|sfot)) j^, aggiunto che «la maari rionetta dei burattinai anglo americani ha pagato il fio della sua colpa. La sua impudenza, spinta sino all'ultimo, non è servita a nulla. Il destino di Kostov dovrà servivi da monito a coloro i quali pensano di poter turbare l'amicizia fra l'Unione Sovietica e le repubbliche democratiche popolari». E significativamente radio Mosca, dopo avere dato notizia del verdetto di Sofia, ha subito dopo trasmesso il testo del discorso pronunciato stamane a Bucarest dal segretario del partito commista Dej il quale ha detto che « i Kostov non si trovano soltanto in Bulgaria, ma sono annidati anche tra di noi. Tuttavia noi siamo in grado di estirpare quest'erba maligna e la estirperemo ». ■ p. b.

Luoghi citati: Bucarest, Bulgaria, Jugoslavia, Mosca, Sofia, Unione Sovietica, Vienna