Gli addetti ai telefoni in sciopero da ieri pomeriggio

Gli addetti ai telefoni in sciopero da ieri pomeriggio Gli addetti ai telefoni in sciopero da ieri pomeriggio Normali le comunicazioni urbane e quelle colle grandi città servite dalle linee di Stato Dalle ore 14 di Ieri, 1 dipendenti di tutte le Società concessionarie telefoniche d'Italia, sono entrate in sciopero. Dopo lunghe trattative, tale decisione era già stata presa quarantotto ore fa, ma la sua attuazione era stata rinviata per l'Intervento del Ministro delle. Telecomunicazioni, on. Jervolino, che aveva voluto ancora tentare una conciliazione. Già nella serata di giovedì, però, l'organizzazione padronale comunicava ai propri associati che le trattative dovevano ritenersi definitivamente rotte; e ieri C.G.I.L., Liberi Sindacati e autonomi diramavano l'ordine di sciopero ad oltranza. Almeno In un primo momento, lo sciopero non dovrebbe arreca- ro disturbo per quanto riguarda le comunicazioni urbane (che sono automatiche) e quelle con le altre grandi citta (servite dalle linee di Stato). Dovrebbe essere invece Impossibile comunicare con tilt ti gli altr: centri minori (serviti, In Piemonte e Lombardia, dalla S.T.I.P.E.L.; In altre regioni, da consimili Società concessionarie) Tutti i servizi saranno garantiti e ospedali, ambulatori, prefetture, questure, giornali quotidiani, vigili del fuoco. Camera del Lavoro, Llb. Sindacati. Per qualsiasi eventuale comunicazione col Sindacato. 11 pubblico potrà rivolgersi al comitato d agitazione (M3-071) che eoa rappresoli tanti sia della CGIL che del Libero Sindacato siede in permanenza alla Camera del Lavoro. Alle ore 10.30, sempre alla Camera del Lavoro, avrà stamane luogo un comizio degli scioperanti. Continuano Intanto alla Lancia le intermittenti sospensioni del lavoro. La F.I.L. ha invitato ieri tutti 1 suoi aderenti di tale stabilimento a sospendere ogni forma di agitazione in quanto l'esame della vertenza è stato delerlto alle organizzazioni sindacali nazionali.

Persone citate: Jervolino

Luoghi citati: Intervento Del Ministro, Italia, Lombardia, Piemonte