Un miliardo e 50 milioni stanziati per il traforo del Pino

Un miliardo e 50 milioni stanziati per il traforo del Pino I LAVORI AVRANNO INIZIO IN PRIMAVERA Un miliardo e 50 milioni stanziati per il traforo del Pino Dichiarazioni del presidente della deputazione provinciale - Caratteristiche dell'opera: il tunnel lungo 1 km. passerà a 70 m. sotto il crinale del colle Dopo nun< di studi, dibattiti L• insistenti richieste presso le '.mcompetenti autorità, si ha oggi l» finalmente la certezza che il traforo del Pino sarà realizzato. L'ing. Gambolò, presidente della Deputazione Provinciale (che della necessità. dell'opera è stato uno dei principali sostenitori) ha infatti annunciato ieri ad un gruppo di giornalisti in visita alla zona dei lavori, che le Camere hanno stanziato la cifra di un miliardo e citiquanta milioni per il finanziamento del traforo. Si tratta, esattamente, di una somma attinta ai fondi per la realizzazione delle leggi Tupini sulle opere pubbliche, e assegnata per costruire " la grande variante — sono le parole testuali della disposizione — alla statale n. 10 in prossimità di Torino e in corrispondenza del Colle del Pino da attraversare con galleria". La somma stanziata non copre l'intera spesa per Vesecuzione dell'opera, prevista in lire 1.300.000.000 circo: mancano mnddrltrlmiq4rpnadvmmssmfgin fatti 250 milioni; ma anche a nquesta cifra, però, si provvede- prà in un secondo tempo. Entro\tuna settimana, intanto, l'Uffi-\cciò tecnico della Deputazione Provinciale perfezionerà il progetto definitivo; il 12 dicembre, l'ing. Gambolò, l'ing. Mariani, provveditore alle opere pubbliche, l'ing. Moncelli, direttore provinciale d'"*NAS, discuteranno a Ron. i iiitnistro dei ppdnpccdllllillllllillllllilllllllllllitllllllllll|illlilllllllllllll Lavori Pubblici on. Tupini, le modalità esecutive. L'inizio dei lavori è previsto per il prossi- mo mese d'aprile. La nuova via di comunicazione sarà divisa in tre tronchi: da. Bassi all'Ingresso del tunnel, dall'uscita a Chterl, e la galleria propriamente detta sotto l'abitato di Pino. Di questa parte — tecnicamente lo pi?'t interessante — ecco i dati precisi: lunghezza m. 1000; larghezza m. 9,42; altezza m. 7,25; quota imbocco verso Torino, m. 423; quoto imbocco verso Chieri, m. 443; pendenza unica verso Torino, 7.1c\ abbassamento del punto di massima quota con la nuova strada, rispetto al valico attuale, m. 70. Per l'apertura della galleria si prevede di dover eseguire uno scavo di 100 mila metri cubi di materie prime e un rivestimento in calcestruzzo di 30.000 me. Costo presunto della sola galleria: 650 milioni. Con la realizzazione del traforo, si otterrà un notevole miglioramento nelle comunicazio- ni e nei trasporti stradali fra i porti liauri e le province settentrionaU del Piemonte. Gli autocarri pesanti in arrivo dal sud, per i quali non è attualmente praticabile la rapida pendenza del valico del Pino, potranno evitare sia la diversione per Poirino - Trofarello - Mottcalieri sia l'attraversamento — con conseguente, notevole perdita di tempo — dell'intera cit- lllllllllllililltllllinillllltillllllMlliilllltllllllllll tà. Lo sbocco a Sassi permetterà infatti di raggiungere la autostrada per Milano, evitando quasi completamente l'abitato. Contemporaneamente, un ulteriore miglioramento nelle comunicazioni in senso nordsud, potrà essere realizzato con la strada direttissima TorinoIvrea — anch'essa allo studio — con l'eliminazione, cioè, del-l'angolo Torino-Chivasso-Ivrea. iiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Mariani, Tupini