La squadra dei nove scudetti oggi sul campo "granata"

La squadra dei nove scudetti oggi sul campo "granata" IM La squadra dei nove scudetti oggi sul campo "granata" Ricordi del Genoa e della sua tradizione Ho conosciuto un Genoa che vinceva 1 campionati In serie. Li vinceva con tanta facilità, da annoiarsene quasi. Ogni tanto si fermava, si svariava, prendeva fiato, lasciava che la soddisfazione se la godesse qualcun altro, poi si faceva avanti di nuovo, e tornava a vincere. Cominciò attribuendosi il primo titolo che si sia disputato in Italia. Non si perdeva molto tempo, allora, per giocare e vincere un campionato. In quella occasione, tutto venne fatto in un giorno, rispettando le norme di luogo, di tempo e d'azione come nel teatro classico. Data: l'otto maggio del 1898; città: Torino; spazio: dal mattino alla sera. Gli Iscritti erano quattro, di cui tre della nostra città. L'estrazione a sorte contrappose l'Internazionale di Torino al Football Club Torinese, i due antesignani, i due avi dell'attuale Torino. Vinse, il primo — 11 e club dei nobili», lo chiamavano allora, — per uno a zero. Poi si incontrarono la Società Ginnastica di Torino ed 11 Genoa: vinsero 1 liguri per due a uno. I due vincitori andarono a mangiare in due ristoranti vicini, e tornarono sul campo per la finale. I tempi regolamentari terminarono sull'uno a zero. Un supplemento ci voleva, nelle circostanze : nel medesimo il Genoa riportò la vittoria per un'altra rete. Totale: due a uno. Giunto a Torino al mattino illustre incognito, il Genoa riprese il treno a sera, Campione d'Italia. L'anno dopo si andò già più per le lunghe: si cominciò il 2 e si terminò il 16 aprile. E vinse ancora 11 Genoa ancora contro l'Internazionale di Torino, a Genova e per due a zero questa volta. Poi, nel 1900, si diventò sciuponi in quanto a tempo, forse perchè i concorrenti da quattro erano diventati cinque: prima partita il 4 marzo, finale il 22 aprile. E rivinse 11 Genoa per uno a zero, sul Torinese, a Tonno. - Nella stagione seguente 11 Milan battè il Genoa in finale per uno a zero. Ma i rossoblu, nuovamente affamati di allori, tornarono subito a farla da padroni: riportarono il titolo nel 1902 sul Milan (sette concorrenti) per due a zero nel 1903 sulla Juventus (cinque concorrenti) per tre a zero, nel 1904 ancora sulla Juventus (cinque competitori) per uno a zero. Dopo di che si presero un meritato riposo: per tornare al successo in altre tre occasioni più tardi. I genoani di allora? Spens- ley, Leaver, Dapples, Pasteur I, Pasteur II, Agar, Fawcus, Bugnion, Goetzloff, via di questo passo — con un supplemento di nomi nostrani come Rossi, Ghigliotti, De Galleanl, Passadoro, Bocciardo. Ora non ne vince più, di campionati, l'anzianissima società nostra. Ora lotta a denti stretti per allontanarsi dalle ultime posizioni della classifica. Nobile decaduta della famiglia sportiva italiana conosce i tempi dui-i dopo di aver vissuto un'epoca di gloria. Nessun maggior dolore... Sù, svegliati, vecchio Genoa. L'incoraggiamento non si riferisce a nessun particolare incontro: ha per oggetto qualche cosa di più, la tua situazione. Ora che hai tanti soldi, cerca di tornare ad essere forte come lo eri quando non ne avevi punti! Vittorio Pozzo

Persone citate: Bocciardo, De Galleanl, Ghigliotti, Pasteur I, Pasteur Ii, Rossi, Vittorio Pozzo