La parola definitiva all'Assemblea generale di BulloGino Tomajuoli

La parola definitiva all'Assemblea generale JJE COLONIE ITALIANE ALLUNO La parola definitiva all'Assemblea generale Dichiarazioni dj Viscinskl sul controllo atomico in URSS (Dal nostro corrispondente) Lake Success, 12 novembre. 11 presidente dell'TJNO, generale Carlos Romulei delle Filippine, spera d'iniziare l'ultima fase della - discussione Bullo colonie, quella davanti all'assemblea generale, alla fine della settimana. Il dott Arce dell'Argentina ha proposto stamane, dopo lunghe consultazioni con la delegazione inglese, di affidare all'Italia l'amministrazione provvisoria della Somalia anche prima che sia stipulato l'accordo di tutela definitivo e In ogni caso prima che il monsone renda difficili le operazioni di sbarco del funzionari che dovranno sostituire quelli inglesi, vale a dire entro 11 prossimo marzo. Molte altre delegazioni Io sostennero nella preparazione del progetto stamane quando egli Illustrò la sua proposta anche se, naturalmente, le opposizioni non sono mancate. L'ambasciatore Tarchiani, dopo aver fatto rilevare che l'Italia non ha richiesto nulla, ha ripetuto che 11 nostro governo desidera iniziare il suo compito in Somalia solo se il potere gli verrà trasmesso, nei termini dovuti, dalla assemblea generale. L'incidente non distrasse la assemblea che, messo ai voti il progetto 'argentino, venne approvato con trentotto voti di maggioranza contro quelli del blocco slavo, della Jugoslavia, Etiopia e Ubarla; dieci Paesi s'astennero. Ora l'assemblea generale dovrà sanzionare gli aocordi presi ma ormai T'intesa di massima è raggiunta; la Libia Indipendente, la Somalia affidata alla amministrazione italiana, la sorte dell'Eritrea impregiudicata ancora per un anno sono risultati incoraggianti. Le difficoltà saranno certamente enormi, scrive il New York Times, ma le basi per uno sviluppo soddisfacente della collaborazione italiana in Africa sono gettate. H tempo dirà se davvero le popolazioni della Libia, dell'Eritrea e della Somalia sono mature per 1 compiti che l'U.N.O. vuole affidar loro e soprattutto se arabi ed asiatici hanno avuto ragione di chiedere con tanta insistenza l'indipendenza di quei popoli. Il ministro degli esteri sovietico Viscinskl ha insistito oggi all'TJNO nell'affermare che l'Unione sovietica ha offerto di aprire il proprio territorio alle ispezioni riguardanti la produzione e l'utilizzazione dell'energia atomica. Viscinskl è intervenuto violentemente nelle discussioni odierne al comitato politico per rispondere all'assistente segretario americano John Hickerson il quale aveva Ieri affermato che la Russia si era rifiutata di accettare le ispezioni entro i propri confini, il delegato sovietico ha detto che Hickerson è in errore. « Non vi è nessun elemento di cui il signor Hickerson disponga a prova che noi rifiutiamo di aprire il nostro territorio alle ispezioni delle nazioni unite ». Viscinski ha detto che la proposta russa dell'll giugno 1947 secondo la quale doveva essere creata ima commissione di controllo internazionale per l'energia atomica sta a dimostrare che la Russia è disposta ad aprire le porte alle ispezioni e ai controlli. Egli ha affermato che la maggioranza occidentale vuole gestire gli Impianti russi e che la questione non è quella delle ispezioni. Del resto, egli ha precisato, l'organismo di controllo proposto dall'IT- «ttiillltiltllllliiiliMllilllltiiiiiiililtlllilllllllllll mone Sovietica sarebbe perfettamente in grado di funzionare anche sul territorio russo. Viscinskl ha ripetuto che la Russia non potrà nè dovrà mai cedere i propri! diritti di proprietà a una commissione internazionale. I russi, egli ha detto, sono pronti ad accettare qualsiasi controllo se viene nel contempo rispettata la loro sovranità. A dispetto del freddi commenti della stampa, oggi il Dipartimento di Stato esprime la piena soddisfazione ufficiale per 1 risultati della conferenza di Parigi, che si manifesteranno < nel corso del prossimi mesi ». Maggiore soddisfazione si manifesta non ufficialmente al Pentagono ove, del resto, si è sempre pensato che la difesa dell'Europa sarebbe diventata davvero effettiva solo se la Germania occidentale avesse potuto esservi ammessa. Le conversazioni di Bonn dimostreranno, secondo il Dipartimento Ci Stato, se le speranze americane ed europee per una Europa unita nell'economia e nella difesa potranno dare prima della primavera i risultati < assolutamente indispensabili » a sventare le minaccio di « improvvise crisi internazionali ». Gino Tomajuoli- piccolo Roberto Benzi ohe dirigerà un concerto alla Albert Hall è stato ricevuto al suo arrivo a Londra dalla decenne Janette Scott stellina del cinema britannico iiiiimiiiiiiniiwiiiiiiiìiiiiiiiiiiHiranniiiM

Persone citate: Albert Hall, Carlos Romulei, John Hickerson, Roberto Benzi