Visita alla città atomica di Virgilio Lilli

Visita alla città atomica Q,ui fu preparata la bomba di Hiroshima Visita alla città atomica Nel Tennessee, in assoluto silenzio, gli americani hanno edificato Oak Ridge; essi hanno imbrigliato un gigantesco sistema fluviale, costruito bacini idraulici per una colossale produzione elettrica, dominato la selvaggia natura: da questa catena di prodigi tecnici è nata Parma che fece in un attimo 300.000 morti (Dal nostro inviato speciale) Oak Ridge Atomlo, novembre. L'energia atomica si produce t Oak Ridge Atomic City e in altre quattro città atomiche degli Stati Uniti assai lontane l'una dall'altra. La catastrofe di Hiroshima fu preparata a Oak Ridge. Per Oak Ridge si deve intendere una vastissima regione di impianti industriali (Oak Ridge Area) e l'aggregato di edifici che costituiscono il centro direttivo e organizzativo di tutta l'attività della regione (Oak Ridge City). Io sono riuscito ad ottenere dalla Atorhic Energy Commission il permesso di Visitare la città atomica, le strade, le piazze, le case, le scuole, gli uffici eccetera. Strade aperte Devo confessare di aver fatto una certa fatica per ottenere l'autorizzazione di venire a Oak Ridge. Naturalmente ho avanzato la richiesta attraverso l'Ambasciata italiana nel corso di una mia visita a Washington. Le autorità americane hanno informato l'Ambasciata che la mia visita sarebbe stata possibile solo a patto che io avessi potuto preavvertire gli uffici dell'Energia Atomica di Washington, con grande anticipo, del mese, del giorno e dell'ora del mio arrivo a Oak Ridge. Mi è stato penoso essere puntuale a così lunga scadenza. All'ultimo momento no dovuto precipitarmi in aeroplano da New Orleans, dove mi trovavo, a Knoxville, mentre l'Ambasciata d'Italia si collegava di nuovo con gli uffici competenti di Washington. Devo ringraziare il nostro addetto stampa dottor Enrico Paresce per U grande aiuto che mi ha dato. A questo punto tuttavia è necessario dica qualcosa di sensazionale, tanto più sensazionale quanto più vivaci sono state le fatiche mie, dell'Ambasciata italiana e di alcuni funzionari della Atomic Energy Commission perchè io ottenessi l'autorizzazione: arrivando a Oak Ridge da Knoxville mi sono avveduto che chiunque può entrare nella città atomica senza permessi di sorta. La strada non è sottoposta a sorveglianza alcuna: nessun posto di blocco, sbarramento o controllo. Teoricamente il viaggiatore può passare in auto o a piedi attraverso Oak Ridge senza dover rendere conto dei suoi affari ad anima viva. Ho chiesto più tardi come mai fosse possibile un inaudito fatto del genere (inaudito soprattutto per me, ripeto, che avevo tanto trafficato per ottenere « il permesso »). Mi si è risposto che il Governo americano ha aperto la città atomica di Oak Ridge dal marzo di quest' anno. Ho domandato se una persona che fosse sorpresa dalla polizia dentro la città di Oak Ridge senza autorizzazione potesse essere arrestata. Mi si è risposto: «Teoricamente no». Ho domandato: «Che significa teoricamente? ». Mi si è risposto: «Significa che nessuno il quale non abbia ragioni precise di lavoro o di Stato per venire a Oak Ridge osa mettervi il piede». Ho domandato: «E se osasse? ». Mi si è risposto: c Help yourself ». Tenersi lontani D'altra parte gli americani, in generale, non sanno neanche dove Oak Ridge si trovi. Su dieci — per essere precisi — sei lo ignorano, due sanno che è da qualche parte nel Sud e due, finalmente, che è nel Tennessee. Quando alcuni mesi fa mi recai ad una agenzia di viaggi, a New York, a chiedere come avrei potuto andare a Oak Ridge, l'impiegato mi disse: «Di che genere di Oak Ridge intendete parlare? ». « Di quella dove si fabbrica la bomba atomica», dissi, e avvedendomi che colui mi guardava con un certo sospetto misto a timore, mi presi il gusto di aggiungere: «Voglio appunto andare a vedere come si fabbrica la bomba ». Quell'impiegato parve molto impressionato dalla mia dichiarazione. Nonostante gli avessi poi spiegato che ero giornalista e avevo una speciale autorizzazione, continuò a guardarmi con una certa diffidenza finché non fui uscito. Il fatto è che l'americano di tutti i giorni si interessa in modo assai limitato a tutto ciò che riguarda la t bomba atomica; egli sa che si tratta di cosa segreta dalla quale è più prudente tenersi lontani Dunque Oak Ridge si trova nel Tennessee. Per arrivarci bisogna passare per Knoxville. Kr»j*ville dista da Oak Ridge una quarantina di chilometri, è una città puritana e tetra. Al momento dell'atterraggio sull'aeroporto, quando il carrello è già fuori, e i freni entrano in funzione, e i motori hanno ormai poche cose da dire, e insomma si attraversa la fase più delicata del volo, grandi scritte vengono incontro agli occhi di chi è ansioso di poggiare i piedi sulla cara terra: «Preparati a incontrare il tuo Dio ». Si ha l'impressione che l'apparecchio debba sfasciarsi sul colpo e dar modo al pilota e ai passeggeri di incontrarsi immediatamente con Dio. Tutta la città di Knoxville sembra ammonire il forestiero in tono arcigno: preparati a incontrare Dio. Gli americani non amano Knoxville. Anche dagli stranieri Knoxville non riesce a farsi amare. L'Università E tuttavia non si può ignorare Knoxville se si vuole conoscere Oak Ridge. Avanti tutto, come ho detto, Knoxville è la porta di Oak Ridge; in secondo luogo essa si trova nel cuore della più grande organizzazione tecnica del mondo, il TVA (Tennessee Valley Authority). Senza il leggendario lavoro realizzato dal TVA nel corso di dieci anni — prima che s'iniziassero gli impianti per la fabbricazione dell'energia atomica — la bom ba di Hiroshima non sarebbe stata possibile. L'imbrigliamento, la deviazione, il disciplinamento, il coordinamento razionale di un gigantesco sistema fluviale attraverso sette Stati che coprono un'area complessivamente più grande dell'Italia con tutte le sue isole; la costruzione di bacini idraulici e di centrali elettriche fra le più ragguardevoli del mondo con una produzione di energia elettrica che raggiunge quantitativi astronomici: solo questi fatti imponenti hanno potuto consentire ai fisici nucleari al servizio degli Stati Uniti di tradurre in pratica i loro esperimenti di gabinetto. La produzione dell'uranio 235 è opera del TVA. Gli stessi impianti strettamente atomici, la stessa città-città di Oak Ridge è opera del TVA. Parlare quindi di una città atomica, come centro produttivo dell'energia atomica, è forse piuttosto improprio. Sarebbe più corretto parlare di una « regione atomica », la intera regione del Tennessee River, in questo caso, con i sette Stati ch'esso traversa e le venticinque colossali dighe e relativi bacini e centrali elettriche Sette Stati e un gigantesco fiume a servizio di una fabbrica, ecco una cosa che può spiegare il costo della bomba lanciata su Hiroshima: due miliardi e quattrocentomila dollari. E* piuttosto, sorprendente che il Governo americano, cosi geloso dei suoi segreti atomici almeno fino a ieri, non abbia pre eluso la regione del TVA al sorvolo degli aeroplani civili. La vallata del Tennessee è boscosa, ed è tutto un gioco di monti e colline caratterizzati dai bacini, dalle centrali e dalle officine del TVA; essa costituisce, dall'aeroplano, un panorama indimenticabile ed è un indimenticabile segno della selvaggia natura pie gtinptavi gata dall'intelletto e dalla volontà umana. Ecco un mondo che in caso di guerra non vivrà giorni tranquilli. Oak Ridge fu costruita dal personale del TVA in un segreto . cosi assoluto che gli stessi abitanti di Knoxville non si avvidero di nulla. Lilienthal, il ce- lebre presidente della Commissione del TVA, fu quindi eletto dalla Commissione per l'energia atomica. D'altra parte la città, costruita che fu, venne affidata alla gestione dell'Università di Chicago, la stessa dai cui laboratori sgorgò la reazione a catena finale per la disintegrazione dell' atomo. Dunque ecco una città nata sotto il sigillo del più opaco silenzio, fabbricata da una dittatura tecnica e amministrata da una Università. Che cosa poteva venire fuori, tanto per cominciare, se non i trecentomila morti di Hiroshima? Virgilio Lilli Come In un paesaggio di fantasia: parziale visione delle grandiose officine ove al produce l'energia atomica Oak Ridge si trova a 40 chilometri da Knoxville