Kerensky a Parigi

Kerensky a Parigi Kerensky a Parigi Dichiarazioni sulla Russia e la democrazia Parigi, 20 ottobre. Di passaggio da Parigi l'ultimo presidente e generalissimo del governo provvisorio democratico russo",' Alessandro Kerensky, è stato interrogato dal « Figaro » su ciò che pensa della Russia sovietica dalla quale è assente da oltre 30 anni. L'esule sessantottenne è sicuro che il suo Paese ritroverà prima o poi la via della vera democrazia. Ha detto: « Non sono ottimista per l'immediato e forse le forze democratiche dovranno attraversare ancora momenti eccezionalmente penosi e pericolosi, ma l'esperienza totalitaria in Russia e altrove dimostra che il desiderio di ritornare liberi e di avere una vita degna di esseri umani è più che mai vivo nonostante trent'anni di oppressione senza precedenti nella storia della Russia ». Questa certezza, l'ex presidente russo la trae dai contatti che ha tuttora con elementi democratici rimasti in Russia nei quali « i democratici occidentali hanno un al leato fedele sebbene per forza .di cose sia costretto a rima nere muto per ora». Kerensky non crede alla possibilità della coesistenza pacifica tra comunismo staliniano e democrazie occidentali, e gli avvenimenti balcanici costituiscono, secondo lui, una conferma della sua tesi.

Persone citate: Alessandro Kerensky, Kerensky

Luoghi citati: Parigi, Russia