La straordinaria carriera di un truffatore in gamba

La straordinaria carriera di un truffatore in gamba La straordinaria carriera di un truffatore in gamba Falso conte e falso milionario [a il medico con falsa laurea e compie (ruffe in sedici provincie Genova, 8 ottobre. Una brillantissima operazione condotta dal dirigente il commissariato di Pubblica Sicurezza di Sestri Ponente ha portato in questi giorni all'arresto di un emerito truffatore. Si tratta del 28enne Carlo Golfarelli, di Genova, abitante a Pegli In via Luca1 Tarigo." Egli "esercitava qui! la professione del medico ed i professìone era conosciutissimo e si spac -iciava per conte, ufficiale"del-!l'esercito, plurimilionario. Fuiun maestro di scuola, taletGiusepue Odone, che avendo j sborsafo mille lire al Golia-1 relli per avere un certificato medico e non avendolo poi ot- ! tenuto si rivolse alla polizia, j cosi che portò alla sensazio- • enaie scoperta. Chiamato al commissariato e sottoposto a stringente interrogatorio, il Golfarelli negò di esercitare la professione di medico, pur dichiarandosi laureato presso l'Università di Genova nel 1945. Ma presso la segreteria dell'ateneo genovese tale di chiarazlone non trovò confer- ;ma. Una perquisizione nella :casa del Golfarelli mise tutto |in chiaro. Nel 1940 egli lavorava come legatore presso lo stabilimento SAIGA, ove venivano stampate le tessere università-.rie. Il Golfarelli ne t>rese tre e una fu regolarmente da lui compilata. Cominciò cosi la |sua carriera studentesca. Naturalmente egli era in perfetta regola, perchè si era fatto anche "fabbricare i timbri presso une. ditta di Genova, le marciava spedito verso la laurea alla media di 29-30 nelle votazioni. Il 31 luglio 1945 si... laureò. Poi cominciò a lavorare: visitò malati, prescrisse ricette, estrasse denti, fu richiesto per consulti a fianco di noti professionisti; insomma fu il dott. Golfarelli, medico chirurgo, come ut- testavano l suoi ricettari e targa di ottone sulla porta di casa. Falsi come la la.irea, ma tenuti bene in vista "icr la sua attività truffaldina, era-no anche uno stemma araldi-Co di conte, una tessera del-l'U.N.U.C.I. che lo dichiara- va ufficiale dell'esercito, e documenti catastali di Forlì comprovanti come il Golf a-relli fosse pessessore di ter-reni per 23 milioni; anzi, ri-sultava da altri documenti falsi, che egli era in trattative per venderli ad una società di Parma. Il costruttore edile' Pasquale Sanguineti, fidandosi di un falso atto notarile esibito dal Golfarelli, iniziò per lui una costruzione, che dovette poi interrompere, e fu truffato di circa tre milioni di lire, dopo avergli prestato anche 600 mila lire. Toccò poi maoista Pio Lisst, di essere truffato in varie ripre se per un totale di un milio ! farPegli, ne- e 500 miia lire. E in que- sto caso il lestofante fu aiti- tato dalla propria fidanzata, la 42enne Maria Masoero. Col concorso della stessa, che ri- levava cambiali senza fondi, nel marzo 1949 fu truffato anche il commerciante Filip-po Confalonicri, di Pegli, Ul-timamente 11 Golfarelli esibì- va tre assegni sbarrati del valore di circa 8 milioni. Nella rete del truffatore cadeva anche tale Michelangelo Dal l'Orso, dell'Ente controllo | carboni fossili. Con una scusa qualunque il Golfarelli riusciva ad otteneie il permesso di dormire pro/visrr'.-imente nell'ufficio iei uJc'etlJ ente. Qui si impossessava rti un li bretto dì assegni e i omincia- va ad emetterne. ••a l'altro mij, e Ih il Golfarelli esi assegni con cif. imponenti prr oliente uci preòt-'.i. Ri sultano fra i tanti danneggia ti in tal modo altre nove per sone per centinaia di migliaia di lire. E non deve essere che un campionario, se si pensa che il Golfarelli pare abbia cercato di truffare altre persone in sedici provincie, da Torino a Firenze, da La Spezia a Bologna. Le indagini continuano e pare debbano portare a complicazioni per un altro falso professionista.

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Forlì, Genova, La Spezia, Parma, Torino