Il disgraziato esperimento di un emulo di Icaro di Ippolito

Il disgraziato esperimento di un emulo di Icaro Il disgraziato esperimento di un emulo di Icaro Ferrara 5 ottobre. Il giovane Ippolito Mazzini di Porto Garibaldi, dotato di un temperamento vivacissimo e di una fantasia in costante ebollizione, si era messo in testa addirittura di emulare le imprese di Icaro. Raccolto attorno a sè un gruppo di giovanetti e dopo aver illustrato le incomparabili emozioni che può dare la conquista degli spazi, li ha invitati ad assistere ad un suo esperimento aereo. Egli ha affermato che non importa costruirsi le ali di penne trattenute dalla cera ma che bastava un comunissimo ombrello per calarsi lentamente dal cielo, esattamente come se si fosse appesi .ad un paracadute. Alle obbiezioni dei presenti, l'inventore del paracaduteombrello, si offriva senz'altro di compiere un esperimento Salito sul tetto della casa alta due piani (15 metri) ha aperto 1 ombrello e si è gettato nella strada sottostante. Come sia finita l'avventura non è difficile immaginare. Il referto medico compilato dal direttore dell'ospedale di Comacchlo parla di fratture multiple costali, contusioni all'emitorace sinistro e lesioni alla testa. Forse se la caverà con un paio di mesi di degenza.

Persone citate: Icaro