Sgozza la moglie nel sonno si getta dal terzo piano

Sgozza la moglie nel sonno si getta dal terzo piano SPAVENTOSA TRAGEDIA CONIUGALE Sgozza la moglie nel sonno si getta dal terzo piano Firenze, 5 ottobre, ■.n«nrIIr. J.ll. 1 Una tragedia della gelosia è avvenuta all'alba di stamane in borgo Santi Apostoli al n. 12. In un piccolo appartamento abitavano da tempo il profugo fiumano Vitale Miletich di 38 anni insieme alla moglie Guerrina Benvenuti di 32 anni da Ancona. I rapporti tra i due coniugi, sposi da una decina d'anni, erano piuttosto tesi a causa del contegno della donna, che dava adito a sospetti d'infedeltà. Ieri sera il Miletich faceva ritorno da Genova, ove ai era recato per espletare alcune pratiche avendo intenzione di trasferirsi in America insieme alla famiglia. La moglie era assente essendosi recata ad Assisi per accompagnare il figlio minore presso parenti, mentre un secondo figlio conviveva con altri congiunti in provincia di Firenze. Durante l'assenza della moglie il Miletich si dava a rovistare nei cassetti dei .mobili e rinveniva molte lettere d'amore inviate alla donna dall'amante, un certo Bisogni attualmente detenuto nelle carceri delle Murate. Raggiunta la prova del tradimento, il Miletich, una volta rientrata In casa verso mezzanotte la Benvenuti, non dava a conoscere nulla di quanto aveva appreso e si coricava insieme a lei. Durante la notte nella mente sconvolta dell'uomo maturava il proposito di sopprimere l'infedele e infatti, mentre la disgraziata era profondamente addormentata, il Miletich afferrava un cuscino, premendoglielo sulla bocca e quindi con un rasoio le tagliava di netto la gola. Compiuto il gesto, l'uomo si gettava dalla finestra, sita al terzo piano, e finiva in un sottostante cortile dopo essersi prodotto una profonda ferita all'emitorace posteriore, battendo col corpo su una piccola fontana che si trova nel cortile stesso. Una sorella della Benvenuti, che dor- imiva in una camera vicina, 1 .1 ■. . I non avvertiva nulla di quanto era accaduto. Stamane verso le 5 un passante, transitando da Borgo S. Apostoli, udiva dei rantoli e dei lamenti provenire dal cortile. Avvertiva la questura che inviava sul posto funzionari ed agenti, che rinvenivano moribondo il Miletich e nella camera da letto la Benvenuti già cadavere. Il Miletich trasportato all'ospedale cessava di vivere dopo alcune ore.

Persone citate: Benvenuti, Guerrina Benvenuti, Miletich

Luoghi citati: America, Ancona, Assisi, Borgo S. Apostoli, Firenze, Genova