Il governo tedesco dell'est sarà nominato senza elezioni

Il governo tedesco dell'est sarà nominato senza elezioni Il governo tedesco dell'est sarà nominato senza elezioni La consultazione popolare avrebbe luogo nella seconda metà dell'anno venturo - La preoccupazione dei tedeschi occidentali (Dal nostro corrispondente) Bonn, 5 ottobre. Un comunicato ufficiale 39la presidenza del < Consiglio del popolo » informa che venerdì, 7 ottobre, alle ore 12, ei riunirà a Berlino in seduta straordinaria il « Consiglio del popolo » per discutere la formazione di un « governo per tutta la Germania ». Il comunicato ufficiale informa inoltre che il « Consiglio del popolo » funzionerà quale « provvisorio parlamento di tutta la Germania»; ed-elenca le ragioni per le quali il governo per tutta la Germania deve essere costituito. Esse sono, come era da aspettarsi, la creazione della repubblica federale di Bonn, lo statuto di occupazione e lo statuto della Ruhr, che « incatenano e rendono nulla la sovranità della cosiddetta repubblica federale di Bonn », e inol. tre la perentoria necessità di difendere i « veri interessi nazionali di tutto il popolo germanico ». La presidenza della federazione del sindacati comunisti ha dichiarato di essere pronta a partecipare alle trattative per la formazione del governo. La repubblica tedesca orientale sta, quindi, per essere realizzata. L'importanza dell'avvenimento sta nel fatto che sulla riva destra dell'Elba, proprio nel cuore dell'Europa, si costituirà una nuova repubblica comunista; perchè anche ae i comunisti tedeschi della zona orientale — che si chiamano socialisti unitari — assicurano che al governo della repubblica democratica popolare parteciperanno anche altri partiti, ciò non cambia il fatto essenziale, cioè che i comunisti costituiranno la spina dorsale del nuovo stato. Gli altri partiti della zona sovietica disposti a fare da comparse nella nuova repubblica comunista non sono, infatti, che una minoranza del partiti liberale • cristiano-democratico, che hanno rifiutato — nella loro stragrande maggioranza — di sottomettersi ai comunisti. I liberali e 1 cristiani democratici che vanno al governo sono iiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii MiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiliiiiiiiiiMiiiiiiiii» infatti solo 1 < ribelli » di tali Sartiti, cioè gli uomini che non anno capito che con la loro ribellione hanno fatto il gioco di Mosca, come hanno fatto il gioco di Mosca I socialisti, che al momento della capitolazione sono passati con armi e bagagli nelle file dei comunisti. Con la proclamazione della repubblica comunista, che avviene secondo il rito di un regime autoritario popolare, cioè attraverso « spontanee manifestazioni » e « risoluzioni unanimitarie », i partiti moderati — che sono già stati addomesticati dalla polizia comunista — saranno completamente neutralizzati dalla macchina governativa. E' per questo che il < consiglio del popolo » verrà considerato il « provvisorio parlamento di tutta la Germania». Si vuole evitare di chiamare il popolo alle urne, poiché si teme che le elezioni nor darebbero certo la maggioranza al partito socialista unitario ligio alle direttive di Mosca. Per questo si afferma che la cosa più importante è di lasciare tempo al governo di lavorare, e non disturbarlo con elezioni superflue, che possono anche avere luogo nella seconda metà dell'anno venturo. Si ritiene per certo che la commissione economica tedesca della zona orientale — che ha concluso l'accordo commerciale interzonale — verrà sciolta, e che diversi dei suoi membri diverranno ministri nel nuovo governo. Come cancelliere si fanno i nomi di Grotewohl (social - unitario), Rau (id.), Ulbricht (ld.) e Kastner (liberale). SI ritiene che nel giorno della proclamazione del governo le società azionarie sovietiche saranno trasformate in « imprese popolari », senza che esse vengano però liberate dall'obbligo delle riparazioni alla Russia. Si vocifera anche che verranno disciolti i campi di concentramento, ed è possibile che questo avvenga, perchè 1 reclusi che Interessano i sovietici sarebbero già stati trasferiti in Russia. Negli ambienti comunisti di Bonn si prevede che con la creazione del governo si avrà anche un profondo cambiamento nella amministrazione militare sovietica. Quale presidente della repubblica si fa il nome di Plech, capo del partito socialista unitario, uomo di fiducia di Stalin, ex membro del Politburò di Mosca. I poteri del presidente saranno però assai limitati. Negli ambienti governativi di Bonn, ove l'avvenimento era previsto, viene giudicato come un fatto assai grave; e questo perchè si teme che gli alleati occidentali intendano considerare la nuova repubblica come uno stato straniero, e non già come la metà orientale della Germania. Se cosi dovesse essere, la repubblica federale di Bonn risulterebbe completamente isolata dai tedeschi che vivono a oriente del tragico sipario di ferro. 1. m. ■■■■■■iiitillliiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiftiiiiiiiiiiii

Persone citate: Kastner, Stalin, Ulbricht