Come si difende l'imputato dell'uccisione di tre partigiani

Come si difende l'imputato dell'uccisione di tre partigiani Come si difende l'imputato dell'uccisione di tre partigiani Un alibi contestato, dal principale teste d'accusa Davanti alla Corte d'Assise (Pree. Marteli:, P. G, Biffl-Gentile, cane. Quaglia) è comparso ieri l'ex-tenente repubblichino Aimone Finestra, di anni 28, da Todi, per la revisione del processo In cui la Corte di Novara, il 28 giugno 47, lo aveva, condannato, per collaborazionismo militare e omicidio aggravato, a 16 anni e 8 mesi di reclusione. Il capo d'imputazione riguarda particolarmente un sanguinoso episodio svoltosi il 12 marzo '46 a Oardcllo, un paese nei dintorni di Omegna. dove, tre partigiani, Valentin!, Reatini • Bogni, durante un'azione bellica, furono trucidati, dai nazifascisti, a colpi di pugnale. L'accusa fa carico al Finestra, già comandante del presidio di Omegna, di aver partecipato, con militi del suo reparto, alla nefanda impresa. L'udienza s'inizia con l'interrogatorio dell'imputato che • difeso dagli avvocati Bossi di Novara e Dagasso del nostro Foro. Circa l'uccisione dei tre partigiani, egli dichiara che il giorno del fatto si trovava a Pallansa presso la moglie tubercolotica e degente nell'ospedale- di - quella città. In mattinata ricevette una telefonata dal comandante del reparto, tenente Callerio. Giunse al Oardello quando il combatti¬ iiiiiMiiMiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiniiiniiHiiiimiiiiiti mento già- era impegnato ed i repubblichini stavano ripiegando. Seppe in seguito che due partigiani, Bogni • Valentin!, erano caduti in uno scontro di pattuglie avanzate, ma non ne vide le salme. In definitiva il Finestra si protesta innocente, epiegando che le ferite rilevate sui cadaveri potevano essere attribuite a speciali armi automatiche tedesche, usate in ^nell'azione e dal tiro ultrarapido, con effetti laceranti. Viene quindi sentito il principale teste d'accusa, il comandante partigiano Giulio Cornino il quale, confermando le precedenti dichiarazioni, afferma di aver visto l'imputato presente, fin dalle pr.'me ore del mattino, all'inizio del combattimento di Oardello. Tale constatazione oculare egli fece stando au un centinaio di metri di distanza per mezzo del cannocchiale. Il processo sarà ripreso stamane. 4-»-»

Persone citate: Aimone Finestra, Bogni, Bogni ? Valentin, Callerio

Luoghi citati: Novara, Omegna, Todi