Replica polemica d.c. al Segretario della CGIL

Replica polemica d.c. al Segretario della CGIL "I GI ORNI CON TAT I Replica polemica d.c. al Segretario della CGIL Roma, 16 settembre. Il Popolo pubblicherà domattina un articolo di risposta all» a formazioni dell'on. Di Vittori,) nella polemica dei « giorni contati ». l'orbano de me cristiano afferma inibito che * ai comunisti non si addice il linguaggio della verità e dei Catti, tanto è vero che appena avventurano restano subito imnisliati e stretti nella morsa dei loro falsi e delle loro contraddizioni » e prosegue quindi controbattendo punto per punto le affermazioni del segretario della C.G.I.L. che accusava di inettitudine il governo. Tra l'altro si dichiara: « Se anziché difendere la lira il governo a suo tempo avesse dato ascolto alla campagna delle commissioni interne socialcomun'ste, l'inflazione avrebbe polverizzato il potere d'acquisto dei salari e frustrato la politica sociale fino ad og- Sattuata. Tutti 1 contratti lavoro si sono stipulati malgrado gli errori e le deviazioni imposte e indicate dal monopolio social comunista, che sovente, per ripara re al malfatto, ha dovuto ricorrere agli interventi e alle mediazioni del governo ». c La democrazia — conclu de l'articolo del Popolo — è una conquista popolare e un governo democratico ha il dovere di preservarla e di garantire a tutti, avversari compresi, il libero esercizio che questa conquista assicura. Ma Di Vittorio queste cose le capisce male. Per lui democrazia è quella della Cecoslovac ch'a — per esempio — dove il popolo si vede negato l'esercizio dei diritti conquistati col suo sacrificio e col suo sangue » proprio da coloro che amano definirsi democratici progressivi. Non senza ragione, in fondo; perchè, in confronto alle tirannidi di ieri che giungevano al punto di definirsi libere, le tirannidi di oggi osano addirittura proclamarsi democratiche, n che dimostra che sono effettivamente progressive; ma soltanto nell'impudenza». L'on. Bonomi presidente della Federazione Consorzi Roma, 16 settembre. Questa mattina, presso la sede della Federazione italiana dei Consorzi agrari, si sono riuniti i consiglieri eletti dall'assemblea dei soci per procedere alla eiezione delle cariche direttive. A presidente della Federazione è risultato eletto l'on. dott. Paolo Bonomi, con 15 voti su 19 votanti, e a vice-presidente il dott. Armando Roman azzi - Carducci con 12 voti. A componenti del Comitato esecutivo sono riusciti eletti: Schiratti on. avv. Guglielmo e Monastero prof. Salvatore per la maggioranza, Gencese-Zerbi dottor Domenico s Campagno avv. Giovanni per la minoranza.

Persone citate: Armando Roman, Bonomi, Campagno, Carducci, Catti, Di Vittori, Di Vittorio, Paolo Bonomi, Zerbi

Luoghi citati: Roma